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«Siamo pronti a negoziare con Mosca se quest’ultima è in buona fede»

Naturalmente le trattative devono essere razionali e avere un significato pratico, volte a raggiungere una pace giusta e duratura» ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmitry Kuleba – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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«Siamo pronti a negoziare con Mosca se quest’ultima è in buona fede»
Red. Online
25.07.2024 06:00
16:26
16:26
Zelensky non sarà alla cerimonia d'apertura dei Giochi

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, non sarà a Parigi per la cerimonia d'apertura dei Giochi Olimpici, in programma domani. Lo apprende Le Parisien da sue fonti diplomatiche. Zelensky sarà sostituito alla cerimonia - per la quale non aveva mai confermato la sua presenza - dal suo ministro dello Sport, Matvii Bidnyi.

15:49
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L'India risponde a Washington sulla visita di Modi in Russia

«I nostri rapporti con la Russia sono di lunga data e si basano su interessi reciproci. In un mondo multipolare, tutti i paesi hanno libertà di scelta»: è la decisa replica di Randhir Jaiswal, portavoce del Ministero degli Esteri indiano, alle critiche arrivate ieri dal Dipartimento di Stato Usa sulla recente visita di stato del premier indiano Modi in Russia.

Due giorni fa, parlando al Congresso statunitense il diplomatico Donald Lu ha infatti espresso il disappunto di Washington e criticato, in particolare, il timing e il significato simbolico della visita sottolineando che la foto di Modi abbracciato a Putin è stata scattata nello stesso giorno in cui un missile russo ha attaccato un ospedale pediatrico a Kiev.

Nel suo intervento, tuttavia, il diplomatico statunitense aveva sottolineato che non solo l'India non ha firmato alcun patto in tema di difesa o di cooperazione tecnologica con la Russia, ma che negli ultimi tempi ha diminuito le sue importazioni di armamenti da Mosca.

15:32
15:32
Il Papa ribadisce l'appello per una tregua olimpica

«Mentre la pace nel mondo è seriamente minacciata, auspico vivamente che tutti rispettino la #treguaolimpica, nella speranza di risolvere i conflitti e ripristinare la concordia. Che Dio illumini le coscienze di coloro che sono al potere. #Parigi2024».

Lo ribadisce papa Francesco sul suo account X in nove lingue @Pontifex, alla vigilia dell'inaugurazione dei Giochi di Parigi.

Anche Athletica Vaticana - l'Associazione polisportiva ufficiale della Santa Sede - ricorda questo desiderio del Papa in una lettera inviata alle atlete e agli atleti alla vigilia dell'apertura dei Giochi. Quelli che iniziano domani, 26 luglio - e le Paralimpiadi che partiranno il 28 prossimo - «sono anzitutto storie di donne e di uomini che oggi non riescono a fermare 'la terza guerra mondiale a pezzi' (come la definisce Francesco), ma suggeriscono - si legge nella lettera - la possibilità di un'umanità più fraterna. Attraverso il linguaggio del dialogo sportivo, popolare e a tutti comprensibile».

«Senza far mai ricorso a scorciatoie e con lealtà», scrive Athletica Vaticana, i Giochi «possono essere opportunità di speranza, nelle piccole e nelle grandi questioni di ogni persone e dell'umanità. Sì, le Olimpiadi e le Paralimpiadi possono essere strategie di pace e antidoto ai giochi di guerra». Ciò che importa è incarnare «i veri valori dello sport: passione, inclusione, fraternità, spirito di squadra, lealtà, riscatto, impegno e sacrificio». Sapendo che «lo sport non è solo vittoria o sconfitta, lo sport è un viaggio nella vita che non si fa mai da soli».

L'importante è che il testimone passi di mano in mano, «stando attenti che nessuno resti indietro da solo», adeguando «il proprio passo al passo dell'ultimo». La partecipazione alle Olimpiadi del Team dei rifugiati, sottolinea Athletica Vaticana, è assieme alla tregua olimpica una delle «proposte di pace che tutta la grande famiglia sportiva rilancia in un tempo buio per l'umanità». C'è un abbraccio speciale, si afferma, che va a «tutti coloro che ogni giorno vivono - provando anche ad aggrapparsi alla speranza che dà lo sport - realtà difficili, tra guerre, povertà, ingiustizie, tensioni, paure». Confida Papa Francesco: proprio loro ci «raccontano storie di riscatto, speranza, inclusione».

L'augurio finale di Athletica Vaticana è che quelli di Parigi siano Giochi in cui la medaglia d'oro più brillante vada al valore della prossimità. Anche l'antico motto olimpico tre anni fa è stato aggiornato a Tokyo e a fianco di «più veloce, più in alto, più forte» è stata aggiunta la parola «insieme». Sia questo stile - come suggerito dal «nostro 'coach' d'eccezione, Francesco» - a rendere le Olimpiadi, oltre alle emozioni belle di record e performance, uno spettacolo della «vicinanza».

12:48
12:48
Fondazione svizzera di sminamento di nuovo al lavoro

La Fondazione svizzera per lo sminamento (FSD) ha ripreso il lavoro, dopo l'attacco missilistico di ieri che ha distrutto gli uffici di Kharkiv, nel nord-est dell'Ucraina.

Una portavoce dell'organizzazione non governativa ha dichiarato all'agenzia di stampa Keystone-ATS che le attività possono continuare perché dispone ancora di un secondo grande edificio per uffici a Kharkiv che è rimasto intatto. Le squadre stanno lavorando anche sul campo.

Un missile ha colpito ieri l'edificio della FSD. Nessuno è rimasto ferito, ma parti dell'immobile sono crollate. Oggi la fondazione ha proseguito la stima dei danni. Sono andate distrutte attrezzature e arredi d'ufficio di valore ancora sconosciuto. La portavoce ha dichiarato di essere in contatto con i donatori per un'eventuale sostituzione del materiale.

A Kharkiv 320 persone lavorano per la FSD e nell'intera Ucraina sono 600. La Fondazione svizzera per lo sminamento ha sede a Ginevra. Secondo le sue stesse informazioni, è attiva da oltre 25 anni e opera in tutto il mondo. Impiega in totale 800 persone. Il suo compito è individuare le mine e neutralizzarle.

06:00
06:00
Il punto alle 6.00

Kiev è pronta a negoziare con Mosca. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmitry Kuleba al suo omologo cinese Wang Yi. «La parte ucraina è disposta e pronta a condurre il dialogo e i negoziati con la parte russa se questa è in buona fede. Naturalmente, i negoziati devono essere razionali e avere un significato pratico, volti a raggiungere una pace giusta e duratura», ha spiegato Kuleba, citato dal portavoce del ministero degli Esteri cinese, Mao Ning.

Intanto è stato arrestato a Bodrum, dopo essere giunto per le vacanze in Turchia, l'uomo sospettato di aver fatto esplodere un'autobomba nella parte settentrionale di Mosca. A renderlo noto è il ministro degli Interni, Ali Yerlikaya che, in un comunicato, ha fornito alcuni particolari della cattura di Evgenii Serebriakov. L'operazione è scattata dopo un'informativa da parte della sezione Interpol russa, che ha notificato la presenza di Serebriakov in Turchia sia agli agenti turchi che a Europol. Il sospettato sarebbe entrato in Russia per via aerea con documenti falsi.