Sigaretta elettronica, verso regole più severe

Le chiede la Commissione federale per la prevenzione del tabagismo: "Questo mercato non deve compensare la diminuzione di vendita delle sigarette classiche"
Ats
21.12.2016 17:22

BERNA - La Commissione federale per la prevenzione del tabagismo (CFPT) chiede regole più severe per la sigaretta elettronica. Questo prodotto non deve diventare un mercato di nicchia per compensare la diminuzione delle vendite di sigarette classiche.

Gli esperti sono divisi sull'e-cigarette, indica la CFPT in una presa di posizione pubblicata oggi. Alcuni sono dell'avviso che rappresenti uno strumento ad alto potenziale per ridurre i rischi sulla salute. Altri vi vedono comunque il pericolo della dipendenza da nicotina.

La commissione raccomanda regole specifiche per questo tipo di prodotto: norme di qualità per apparecchi e liquidi (per questi ultimi anche la lista di quelli autorizzati) nonché un limite massimo di concentrazione di nicotina.

La composizione deve apparire sull'imballaggio così come gli avvertimenti sui rischi legati al consumo, sostiene la CFPT. Tutte le forme di promozione e di pubblicità devono essere vietate e la sigaretta elettronica deve essere tassata in modo equivalente agli altri prodotti del tabacco, aggiunge.

Conformemente alle raccomandazioni dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), le autorità sanitarie devono infine astenersi dal consigliare le e-cigarette alle persone che vogliono smettere di fumare. Mancano ancora troppi dati sulla sicurezza e l'efficacia a lungo termine per prescriverle a questo scopo.