Sisma in Spagna, otto i morti

Due scosse: 170 feriti e danni ingenti a Murcia
Red. Online
Ats,AnsaeRed. Online
11.05.2011 20:42

MADRID - Quattro secondi - è la durata della scossa più micidiale, mercoledì verso le 19 - che hanno messo in ginocchio Lorca, cittadina vicino a Murcia, nel Sudest della Spagna: il terremoto ha fatto otto morti e 170 feriti, tre dei quali gravi (ma il bilancio potrebbe appesantirsi perché alcuni edifici sono crollati), e ha spinto in strada migliaia di abitanti della terza città murciana. A Lorca ci sono decine di feriti. Gli sfollati, secondo le autorità regionali, sono circa 10 mila.

La gente, presa dal panico, si è organizzata per passare la notte fuori casa. Fonti dell'Istituto geografico nazionale (Ign) hanno avvertito che la scossa potrebbe essere stata «di preavviso» e che la terra potrebbe tremare di nuovo, forse con maggiore intensità. La protezione civile ha avvertito i 90.000 abitanti di Lorca di non tornare in casa, di allontanarsi dagli edifici e di restare all'esterno. Il premier José Luis Zapatero ha subito ordinato l'intervento dell'esercito in aiuto della popolazione di Lorca e ha inviato l'Unità militare delle emergenze (Ume).

Le immagini giunte dalla città murciana mostrano uno scenario come dopo un bombardamento aereo. La scossa delle 19, la più forte, è stata sentita anche a Cartagena e, in Andalusia, a Granada, Malaga, Siviglia. Il terremoto di mercoledì, secondo fonti dell'Ign, è il più forte che si è verificato nella Spagna sudorientale da almeno 500 anni.