Smantellata rete di computer zombie

MADRID - La Guardia Civile spagnola ha annunciato di aver smantellato, in collaborazione con l'FBI americana, la più importante rete mondiale di computer piratati, individuandone oltre 13 mila. Tre spagnoli che dirigevano la rete sono stati arrestati.
I "computer zombie", ripartiti in più di 190 paesi, erano sotto il controllo dei tre cybercriminali grazie a virus informatici detti 'cavalli di troia'. Si tratta di uno dei metodi più diffusi di criminalità informatica su internet. Grazie all'enorme numero di computer controllati, la rete poteva procedere a attacchi contro determinati server, inviare spam in massa o sottrarre dati personali o finanziari.
Sul pc del responsabile della rete, arrestato in febbraio nei Paesi Bassi, sono state individuate informazioni personali di oltre 800 mila utenti. Secondo la Guardia civile l'uomo viveva noleggiando i "computer schiavi" a terzi, con fini delittuosi.