Sparatoria in azienda a Orlando, Florida: almeno 5 morti

NEW YORK - Un uomo avrebbe aperto il fuoco in un'azienda ad Orlando, in Florida, e avrebbe causato almeno cinque morti. Lo affermano la polizia dell'Orange County secondo quanto rende noto la Cnn e i media locali.
La sparatoria, secondo le prime confuse notizie, sarebbe avvenuta non lontano dalla sede dell'università. L'intera area è stata isolata e la situazione - spiega la polizia - appare "contenuta e stabile". Il killer sarebbe stato neutralizzato.
La sparatoria di Orlando - secondo le prime informazioni - sarebbe avvenuta in un'area alla periferia nordovest della città di proprietà dell'azienda Gerber, specializzata in lavori di carrozzeria e riparazioni auto. Si tratta di un ampio spazio con parcheggi, diversi capannoni e uffici, non lontano dalla sede della Full Sail University.
L'Fbi è sulla scena dell'incidente. Nessuno parla al momento di terrorismo.
Il bilancio della strage potrebbe aggravarsi, con alcuni media che parlano di sette morti. L'autore della strage, sempre secondo quanto riferiscono i media Usa, sarebbe un dipendente frustrato e arrabbiato, ipotesi questa che sgombra il campo dalla pista terroristica. Tra le vittime ci sarebbe il killer stesso.
La nuova strage cade esattamente a una settimana dal primo anniversario del massacro del Pulse, il gay bar di Orlando in cui la sera del 12 giugno 2016 il ventinovenne Omar Mateen aprì il fuoco uccidendo 49 persone e ferendone 53.