Spariti i distributori di preservativi

NEW DELHI - Il 90% dei distributori di preservativi installati in India sono "spariti", mentre il resto delle macchinette "non funzionano". È quello che ha scoperto la Corte dei Conti indiana (Cag) secondo quanto riferisce oggi il quotidiano The Times of India. Nell'ambito della campagna anti Aids, il ministero della Sanità aveva deciso anni fa di installare oltre 10 mila distributori di condom nelle piazze, mercati, stazioni e distretti a luci rosse con una ingente spesa per le casse statali. "Delle 10.990 macchinette che dovevano essere installate nella prima fase nel 2005, solo 1.130 sono state rintracciate, ma non sono attive" si legge nel rapporto di auditing dove si evidenzia la mancanza di misure di protezione antifurto degli apparecchi. Inoltre, notano i controllori, le vendite sono nettamente inferiori alle previsioni dell'Organizzazione nazionale per la lotta all'Aids (Naco) che erano dai 6 ai 35 preservativi al giorno. La media attuale invece è di appena 0,42-1,34 condom "a causa della cattiva manutenzione delle macchine". La Naco stima che in India ci sono 2,39 milioni di sieropositivi e che negli ultimi dieci anni si è verificata una riduzione di oltre il 50% dei contagi grazie alle prevenzione.