Svizzera

Stanziati 25 milioni per l'istruzione dei bambini nei paesi in crisi

La decisione del Consiglio Federale, che ha finanziato il fondo Education Cannot Wait
©KIM LUDBROOK
Ats
09.11.2022 10:43

Il Consiglio federale ha deciso oggi di stanziare 25 milioni di franchi al fondo Education Cannot Wait per il periodo 2022-2024. Nel mondo sono ancora troppi i bambini che non hanno accesso all'istruzione, o ne possono beneficiare solo in maniera limitata, a causa di conflitti armati, sfollamenti forzati, catastrofi naturali o altre crisi. Le stime parlano di 222 milioni di individui.

L'evoluzione non è incoraggiante: dal 2016 il numero di bambini che non hanno accesso all'istruzione a causa di situazioni di crisi è addirittura triplicato a livello mondiale. Le cifre sono inoltre destinate ad aumentare a causa della pandemia. I gruppi più colpiti, scrive il Governo in un comunicato, sono i minori con disabilità e le bambine.

Senza istruzione, le bambine e i bambini sono più esposti a vari rischi: reclutamento da parte di gruppi armati, sfruttamento, violenza e problemi psicosociali. L'istruzione apre invece nuove prospettive, offre speranza e può salvare vite umane, sostiene l'esecutivo. «Nello stesso tempo crea anche i presupposti per lo sviluppo economico e il miglioramento delle condizioni di vita, dando così un contributo fondamentale per una pace duratura».

Per questi motivi la cooperazione internazionale della Svizzera attribuisce da anni a questo aspetto una grande importanza. L'istruzione in situazioni di emergenza rientra nella priorità che la Svizzera si è prefissata in vista del suo mandato nel Consiglio di sicurezza dell'ONU, precisa ancora il Consiglio federale.