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Stoltenberg: «Vladimir Putin non è pronto alla pace e lancia nuove offensive»

Bombardamenti a Kharkiv, colpite abitazioni civili a Kupiansk – Cresce la vicinanza tra Iran e Russia – Il ministro degli Esteri ucraino: «Nuove sanzioni in arrivo il 24 febbraio» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Stoltenberg: «Vladimir Putin non è pronto alla pace e lancia nuove offensive»
Red. Online
13.02.2023 06:34
17:27
17:27
Leopard 2, iniziato l'addestramento

Le forze armate tedesche hanno iniziato oggi l'addestramento dei soldati ucraini all'uso del carro armato Leopard 2. L'addestramento avverrà principalmente presso la scuola della Bundeswehr di Munster, in Bassa Sassonia. Il corso dovrebbe terminare entro la fine di marzo, anche per «sincronizzare» al meglio la consegna dei panzer a Kiev. Lo ha detto una portavoce del ministero tedesco della Difesa, come riporta Dpa.

15:08
15:08
«Le truppe russe devono prendere Kharkiv e Odessa»

Il leader ceceno Ramzan Kadyrov ha dichiarato che «è necessario» che le truppe russe «prendano» le città ucraine di Kharkiv e Odessa: lo riporta l'agenzia Ria Novosti citando un'intervista di Kadyrov alla tv di Stato russa.

«Odessa deve essere presa, Kharkiv deve essere presa, e poi in futuro metteremo al sicuro il nostro Stato in questo modo», ha detto Kadyrov, che è accusato di gravissime violazioni dei diritti umani e ha inviato i suoi battaglioni in Ucraina al fianco delle truppe del Cremlino.

Il luogotenente di Putin in Cecenia si è inoltre detto certo che entro la fine dell'anno tutti gli obiettivi delle forze russe «saranno completati al 100 per cento» e ha affermato che l'esercito russo ha «una forza viva, che può raggiungere Kiev, prendere Kiev»: la capitale ucraina che le forze del governo di Mosca hanno tentato senza successo di conquistare all'inizio della guerra, circa un anno fa.

Kadyrov si è poi detto contrario a negoziati con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha attaccato ancora una volta definendolo «un terrorista, un satanista di campagna» e «un fascista», in linea con il Cremlino che definisce «neonaziste» le autorità ucraine.

14:37
14:37
Stoltenberg: «Vladimir Putin non è pronto alla pace e lancia nuove offensive»

«Siamo nel pieno di una gara logistica per dare all'Ucraina i mezzi che servono per rispondere alla Russia, perché Vladimir Putin non è pronto alla pace e lancia nuove offensive. La velocità salverà vite». Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in conferenza stampa.

«Mi aspetto - ha aggiunto Stoltenberg - che al prossimo incontro del formato di Ramstein, qui domani a Bruxelles, si affronterà la questione di fornire jet all'Ucraina ma sottolineo che al momento la cosa più importante è la rapidità di dare aiuti militari ed essere in grado di far funzionare tutto ciò che è stato già fornito e già questa è un compito monumentale».

A quasi un anno dall'invasione, il Presidente Putin non si sta preparando alla pace. Sta lanciando nuove offensive. Dobbiamo quindi continuare a fornire all'Ucraina ciò di cui ha bisogno per vincere. E per raggiungere una pace giusta e sostenibile. Il Ministro della Difesa ucraino, Oleksii Reznikov, ci raggiungerà domani. Sia per il Gruppo di contatto per l'Ucraina guidato dagli Stati Uniti che per un incontro con i ministri della Nato. Insieme affronteremo le necessità urgenti dell'Ucraina. È chiaro che siamo in una corsa alla logistica. Capacità fondamentali come munizioni, carburante e pezzi di ricambio devono arrivare in Ucraina prima che la Russia possa prendere l'iniziativa sul campo di battaglia, ha detto Stoltenberg.

«Accolgo quindi con favore i recenti annunci degli alleati su nuovi carri armati, armi pesanti e addestramento per l'Ucraina. E attendo con ansia ulteriori consegne. Il nostro messaggio è chiaro. La Nato è al fianco dell'Ucraina. Per tutto il tempo necessario. I ministri si occuperanno anche di come intensificare il nostro sostegno pratico alla Bosnia-Erzegovina, alla Georgia e alla Moldavia. Tre apprezzati partner della Nato, che devono affrontare le minacce russe», ha aggiunto.

La guerra in Ucraina sta consumando un'enorme quantità di munizioni e sta esaurendo le scorte alleate. L'attuale tasso di utilizzo delle munizioni dell'Ucraina è molte volte superiore al nostro attuale tasso di produzione. Questo mette a dura prova le nostre industrie della difesa. Ad esempio, il tempo di attesa per le munizioni di grosso calibro è passato da 12 a 28 mesi: gli ordini effettuati oggi verranno consegnati solo due anni e mezzo dopo. Dobbiamo quindi aumentare la produzione. E investire nella nostra capacità produttiva», ha aggiunto Stoltenberg.

13:35
13:35
Mosca potrebbe aver perso una brigata di 5000 uomini a Vugledar

La Russia potrebbe aver perso «un'intera brigata» della 155esima fanteria di marina russa nei combattimenti a Vugledar, nella regione di Donetsk: lo scrive Politico, che cita il funzionario militare ucraino Oleksii Dmytrashkivskyi. La brigata contava circa 5000 soldati, i cui membri sono stati uccisi, feriti o catturati, secondo Dmytrashkivskyi.

«Mentre la Russia sonda le linee difensive dell'Ucraina in vista di una prevista offensiva, potrebbe aver perso un'intera brigata della 155ma fanteria di marina durante l'assalto a Vugledar, una città mineraria nella regione di Donetsk», scrive Politico. «Un gran numero di forze nemiche, compreso il personale di comando, è stato distrutto vicino a Vugledar e Mariinka nella regione di Donetsk», ha detto Dmytrashkivskyi. «Inoltre, nell'ultima settimana, il nemico ha perso circa 130 unità di equipaggiamento, tra cui 36 carri armati», ha aggiunto.

Le forze russe stavano perdendo anche 150-300 marines al giorno vicino a Vugledar, ha sottolineato il funzionario.

11:56
11:56
Nella regione di Kharkiv colpite abitazioni di civili

Questa mattina le forze russe sono tornate a bombardare la zona di Kharkiv e in particolare la città di Kupiansk, dove sono state colpite abitazioni di civili. Lo riferiscono le autorità amministrative militari di Kharkiv.

In particolare, il responsabile dell'amministrazione militare locale Oleh Syniehubov sul suo canale Telegram ha sottolineato che «sono state colpite abitazioni in città, sono divampati incendi. Fortunatamente non si sono registrate vittime». Lo riferisce Ukrinform.

11:54
11:54
NATO bersaglio di un attacco hacker

La NATO è stata oggetto ieri di un attacco hacker che ha colpito diversi siti web dell'Alleanza: lo ha confermato ieri sera una portavoce dell'organizzazione all'agenzia di stampa tedesca Dpa.

In precedenza, su vari social era circolata la notizia secondo cui attivisti filorussi avevano attaccato, tra gli altri, il sito web del Quartier Generale delle Operazioni Speciali della Nato (NSHQ), che risultava temporaneamente inaccessibile.

Si ritiene che l'attacco sia stato lanciato dal gruppo di hacker filorusso Killnet.

11:48
11:48
«Sistema energetico tornato efficiente dopo gli attacchi»

«Oggi, il primo giorno lavorativo (dopo l'ultimo massiccio attacco russo in Ucraina venerdì ndr), il sistema energetico ucraino è in grado di soddisfare le esigenze degli utenti».

Lo ha sottolineato il ministro ucraino dell'Energia, Galushchenko, affermando che sono dono state completate rapidamente le operazioni di riparazione dopo gli attacchi di venerdì che hanno colpito infrastrutture energetiche nel Paese.

11:47
11:47
Il Cremlino non ha in programma una seconda ondata di arruolamenti

Il Cremlino è tornato a ribadire oggi che non è in programma una seconda ondata di arruolamenti in Russia nell'ambito della mobilitazione militare parziale dichiarata nel settembre scorso. «No», ha risposto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov a un giornalista che gli chiedeva se vi fossero programmi in questo senso. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti.

11:46
11:46
«Gli Usa stanno pianificando attentati terroristici in Russia»

Gli Usa stanno pianificando attentati terroristici in Russia e nelle altre repubbliche ex sovietiche con la complicità di gruppi islamisti quali il sedicente Stato islamico e Al Qaeda, secondo quanto afferma il servizio d'intelligence russa per l'estero (Svr).

In un comunicato citato dall'agenzia Tass, il Svr afferma che 60 miliziani sono stati reclutati nel mese di gennaio e vengono attualmente addestrati nella base americana di Al Tanf, in Siria, per compiere attentati che dovrebbero prendere tra l'altro di mira le ambasciate.

Tra le organizzazioni islamiste coinvolte, aggiunge il Svr, ci sono Hizb ut-Tahrir, Jamaat Ansarullah e il Movimento islamico dell'Uzbekistan.

09:39
09:39
«I russi stanno prosciugando il bacino di Kakhovka»

La Russia sta deliberatamente prosciugando il bacino di Kakhovka, nell'Ucraina meridionale: è il grido d'allarme lanciato ieri sera dalla vice premier ucraina, Iryna Vereshchuk, che ha definito un «ecocidio» le operazioni di Mosca nello specchio d'acqua utilizzato anche come fonte di raffreddamento della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo riporta il Kyiv Independent.

«Questo è un ecocidio», ha affermato Vereshchuk. «Gli occupanti stanno prosciugando il lago artificiale di Kakhovka. È una minaccia per l'ambiente, l'approvvigionamento idrico e l'agricoltura delle regioni di Zaporizhzhia e Kherson», ha aggiunto.

All'inizio di febbraio l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) aveva notato un abbassamento del livello del bacino di Kakhovka. «Anche se l'abbassamento del livello dell'acqua non rappresenta una minaccia immediata per la sicurezza nucleare, può diventare una fonte di preoccupazione se si lascia che continui», aveva dichiarato il direttore generale dell'Agenzia, Rafael Grossi.

L'emittente radiofonica pubblica Npr aveva riferito, citando immagini satellitari, che il bacino idrico ha raggiunto il punto più basso in tre decenni.

09:27
09:27
«In arrivo nuove sanzioni alla Russia il 24 febbraio»

Nuove sanzioni contro la Russia e altre misure saranno annunciate il 24 febbraio, giorno in cui ricorre il primo anniversario dell'invasione dell'Ucraina da parte delle forze di Mosca: lo ha annunciato il ministro degli Esteri ucraino, Dymtro Kuleba, in un discorso televisivo. Lo riporta il Kyiv Independent.

Le sanzioni «saranno annunciate in diversi Paesi, in diverse istituzioni», ha affermato Kuleba. «All'Onu, a Kiev, in molte altre capitali mondiali, si svolgeranno vari eventi che invieranno un segnale molto chiaro al presidente (russo Vladimir) Putin: se lei, Putin, sta giocando allo sfinimento e pensa che il tempo sia dalla sua parte, allora si sbaglia di grosso», ha aggiunto il ministro. «Perché l'unità con gli ucraini cresce di giorno in giorno e lei perderà sicuramente in questa guerra», ha commentato.

08:17
08:17
La Russia afferma che le sue truppe hanno guadagnato 2 km di territorio a ovest

La Russia afferma che le sue truppe hanno guadagnato 2 km di territorio a ovest in pochi giorni lungo la linea del fronte in Ucraina: lo riporta il Guardian, che cita media russi.

Secondo una dichiarazione del comandante del distretto militare centrale, le forze russe hanno sfondato le difese ucraine e sono riuscite ad avanzare di diversi chilometri in profondità, spostando la linea del fronte di 2 chilometri a ovest in quattro giorni.

Gli ucraini minano i territori che abbandonano, ha aggiunto il comandante, sottolineando che questo rende problematica l'avanzata sia per le attrezzature sia per i soldati. Non sono stati forniti dettagli su quale parte dell'ampia linea del fronte, che comprende diverse regioni ucraine a sud e ad est del Paese, si sia spostata.

07:53
07:53
L'ambasciata USA: «Americani, lasciate subito la Russia»

L'ambasciata americana in Russia ha esortato i cittadini statunitensi a lasciare «immediatamente» il Paese: è quanto si legge in un comunicato della sede diplomatica pubblicato online.

I cittadini statunitensi che «risiedono o viaggiano in Russia dovrebbero partire immediatamente», recita la nota, che invita ad «esercitare una maggiore cautela a causa del rischio di detenzioni illegali».

L'Ambasciata invita inoltre cittadini americani a «non recarsi in Russia a causa delle conseguenze imprevedibili dell'invasione immotivata e su larga scala dell'Ucraina da parte delle forze militari russe, del potenziale di molestie e di detenzione di cittadini statunitensi da parte di funzionari di sicurezza del governo russo, dell'applicazione arbitraria della legge locale, dei voli limitati in entrata e in uscita dalla Russia, della limitata capacità dell'Ambasciata di assistere i cittadini statunitensi in Russia e della possibilità di terrorismo».

06:34
06:34
Il punto alle 06.00

L'Iran ha utilizzato navi e una compagnia aerea statale per contrabbandare nuovi tipi di droni armati: modelli avanzati e a lungo raggio sono arrivati in Russia da utilizzare nella sua guerra contro l' Ucraina, hanno rivelato fonti all'interno del paese mediorientale citate ieri in esclusiva dal Guardian. A differenza dei più noti droni Shahed 131 e 136, che sono stati ampiamente utilizzati dalla Russia nei raid kamikaze contro obiettivi ucraini, i droni ad alta quota sono progettati per lanciare bombe e tornare alla base. Le rivelazioni dimostrano la crescente vicinanza tra Iran e Russia.

L'esercito russo hanno lanciato nella serata di ieri alcuni palloni da ricognizione sulla regione ucraina di Dnipropetrovsk. Lo afferma su Facebook il comando dell'Aeronautica militare ucraina, come riferisce Ukrinform.

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo discorso serale ha affermato di star facendo del suo meglio per garantire che vengano imposte sanzioni globali all'industria nucleare russa. «Il ricatto nucleare della Russia sul mondo deve essere punito», ha detto Zelensky, come riporta il Kyiv Indipendent, ricordando l'occupazione della centrale nucleare di Zaporizhzhia da parte dell'esercito russo. «Non è facile. C'è una certa resistenza», ha aggiunto il presidente ucraino, «ma c'è stato un tempo in cui anche altre restrizioni contro la Russia sembravano difficili da imporre».