Stop al muro tra USA e Messico

La barriera hi-tech costa troppo e non funziona a dovere
AtseAnsa
17.03.2010 17:38

WASHINGTON - Costa tantissimo e soprattutto non funziona. L'amministrazione Obama ferma la costruzione del «muro virtuale» che avrebbe dovuto impedire l'ingresso dei clandestini lungo la frontiera, più di 3200 chilometri, che separa gli Stati Uniti dal Messico.

Un'idea, quella di utilizzare le nuove tecnologie per alzare una «barriera invisibile» anti-immigrati, annunciata da George W. Bush nel novembre del 2005. Un'opera che prevedeva un investimento di diversi miliardi di dollari e tanti anni per vedere la luce. Ma quel progetto, come scrive il «New York Times», da subito ha creato più problemi di quelli che intendeva risolvere, mantenendo il confine lo stesso colabrodo che è sempre stato in passato.

I tempi si sono allungati e sono levitati i costi, già altissimi. Così, cinque anni dopo, durante i quali gli Stati Uniti hanno già speso oltre un miliardo di dollari è stato annunciato il blocco dei fondi. Al momento i dispositivi hi-tech sono stati istallati solo in un un paio di piccole porzioni di frontiera. Ma i primi test stanno dando pessimi risultati. Si stanno verificando tantissimi problemi tecnici e basta un po' di pioggia o del vento forte per mandare in tilt tutta l'apparecchiatura.