Stop all'allerta canicola, «ma l'estate non è assolutamente finita»
L'allerta canicola di livello 3 – pericolo marcato – ha le ore contate. Quella odierna è l'ultima giornata di questo lungo periodo molto caldo, con le soglie canicolari (temperatura media giornaliera oltre i 25 gradi) superate in modo esteso e praticamente ininterrotto dal 22 luglio. «L'allerta termina stasera ma domani, sabato, sarà ancora una giornata abbastanza calda sul Ticino centro-meridionale», spiega Luca Panziera.
Viene pertanto confermata la fine del periodo caldo, con un weekend più perturbato: tra sabato sera/notte e domenica mattina sono previsti rovesci e temporali. Soprattutto, è in arrivo una massa d'aria meno calda. Il termometro, domenica, non dovrebbe superare i 24-25 gradi di massima. Precisiamo: se la temperatura media giornaliera non scende sotto i 25 gradi per uno o due giorni, si parla di breve ondata di caldo; se tale valore viene invece raggiunto o superato per almeno tre giorni, MeteoSvizzera parla di canicola.
«Non vuol dire che sia finito il caldo», precisa l'esperto di MeteoSvizzera. «Già da lunedì torneremo vicini ai 30 gradi, così come il resto della prossima settimana. Il caldo non sarà più così pesante, ma l'estate non è assolutamente finita. Nella seconda parte della settimana potremo avvicinarci di nuovo ai valori canicolari». La differenza (fondamentale) è che di notte si dormirà: i valori minimi scenderanno sotto i 20 gradi, «saremo sui 16-17 in pianura».
Con il periodo (più) caldo ormai alle spalle, chiediamo a Panziera un bilancio di questa lunga ondata: «Non è stata estrema, abbiamo visto ben di peggio in passato», precisa. «Ma è stata molto lunga, la più duratura mai registrata dall'inizio delle misurazioni». L’attività temporalesca del 7 e 8 agosto ha portato a una breve attenuazione della canicola, seguita però subito da un secondo periodo canicolare. «A Lugano i giorni con temperatura media pari o superiore ai 25 gradi sono stati ben 16. E sono state soprattutto le temperature minime a tenere alte quelle medie giornaliere. Sono mancati i record assoluti del 2003 – a Biasca, domenica 11 agosto, il termometro misurava 36,4 gradi, ndr. –, ma abbiamo registrato minime giornaliere molto elevate». A Lugano, per restare nel Sottoceneri, la temperatura minima media è stata di 22 gradi sull'arco di due settimane, a partire dal 24 luglio. Il valore più elevato della serie storica iniziata nel 1864. «Un dato notevole. Anche perché spesso di notte si è formata nuvolosità che ha impedito il raffreddamento notturno».
Durante il mese di luglio 2024 le notti tropicali, cioè quelle in cui il termometro non scende sotto i 20°C, sono state 17 a Lugano (norma 7), 16 a Locarno Monti (norma 6), 7 a Magadino/Cadenazzo e a Stabio (norma rispettivamente 2 e meno di 1). Le misure di Biasca, Cevio e Grono mostrano che 2 notti tropicali si sono verificate anche nelle vallate alpine.