Stati Uniti

Storico sciopero di 50.000 accademici all'Università della California

«Abbiamo negoziato per tutto il fine settimana e sebbene siano stati compiuti importanti progressi, siamo ancora molto distanti su tante delle questioni che renderanno l'università più equa»
© KEYSTONE (Salgu Wissmath/San Francisco Chronicle via AP)
Ats
17.11.2022 22:17

I lavoratori accademici dell'Università della California incrociano le braccia nel più grande sciopero nella storia dell'istruzione superiore negli Stati Uniti per chiedere un aumento degli stipendi e più benefici.

Oltre 50.000 lavoratori accademici - assistenti didattici, ricercatori e altri studiosi - sono usciti dai 10 campus dell'Università della California, mentre il sindacato chiede un aumento degli stipendi visto che con quelli attuali «non ci si può permettere neanche di pagare l'affitto».

«Abbiamo negoziato per tutto il fine settimana e sebbene siano stati compiuti importanti progressi, siamo ancora molto distanti su tante delle questioni che renderanno l'università più equa», ha spiegato lunedì Rafael Jaime, presidente del sindacato UAW 2865.

Nel frattempo, i funzionari dell'ateneo di Berkeley in un'email agli studenti hanno affermato che «i capi dei dipartimenti e i docenti lavoreranno insieme per garantire il minor numero di interruzioni all'istruzione, alla valutazione, e alla ricerca».