Stretta sui mascara, divieto di vendita per 11 prodotti

BELLINZONA - L'Associazione dei chimici cantonali ha controllato la presenza di sostanze cancerogene in cosmetici per gli occhi. Dei 184 campioni analizzati, 15 mascara e eyeliner sono stati contestati perché non conformi alla legislazione in vigore. In 11 casi è stato deciso un divieto di vendita. "Dal punto di vista della protezione dei consumatori, la presenza di sostanze cancerogene in questi prodotti è inaccettabile", si legge in una nota.
I prodotti esaminati comprendevano mascara, eyeliner e ombretti. I prodotti sono stati prelevati ufficialmente presso importatori, grandi magazzini, profumerie, farmacie, discounter, negozi etnici nonché saloni di bellezza e parrucchieri. Quindici dei 184 prodotti esaminati sono stati contestati a causa della presenza di nitrosamine cancerogene. I produttori sono stati invitati a identificare e illustrare all'autorità le cause di tale presenza e ad adottare misure per ridurne il livello. In 11 di questi prodotti (6%) sono stati imposti divieti di vendita. Se da un lato i tassi di contestazione per mascara (11%) e eyeliner liquido (8%) sono comparabili, dall'altro non sono stati trovate nitrosamine in ombretti e eyeliner solidi.
Esistono prodotti privi di nitrosamine
La campagna analitica, alla luce dei molti campioni che non ne contenevano, ha mostrato che è possibile fabbricare prodotti privi di nitrosamine. La presenza di nitrosamine nei prodotti finiti è imputabile sia all'uso di materie prime contaminate sia a non buone pratiche di produzione e stoccaggio. In ogni caso, ai produttori è stato chiesto sia di fornire spiegazioni sui motivi di tale presenza sia di adattare di conseguenza il proprio autocontrollo. Le risposte fornite dai produttori indicano che sono soprattutto i processi di stoccaggio ad influenzare negativamente il tenore di nitrosamine presenti nel prodotto. In questo contesto deve essere valutata l'obbligatorietà dell'indicazione di una data di scadenza per questi articoli.