Eventi

Successo per Winterland con una Locarno illuminata a festa

Tra luci, colori e intrattenimento l'edizione di quest'anno ha realizzato numeri «da capogiro»: 300.000 presenze per 494 ore di apertura sull’arco di 45 giorni – Lämmler: «La piazza ha ritrovato la sua valenza storica e sociale quale luogo d’incontro» – Giuseppe Cotti: «Abbiamo vinto la scommessa»
©Ti-Press
Red. Locarno
07.01.2024 16:00

Grande successo per Winterland, l’evento festivo che ha illuminato piazza Grande segnando numeri «da capogiro»: 300.000 presenze per 494 ore di apertura sull’arco di 45 giorni. Winterland ha saputo da subito stupire ed entusiasmare il pubblico. Il segreto di questo successo? L’inclusione, secondo gli organizzatori dell’evento.

Buona collaborazione

Un progetto ambizioso, organizzato in poco tempo che è stato possibile solo grazie a una solida base con la collaborazione e la professionalità delle diverse figure coinvolte, spiega Michael Lämmler, ideatore e responsabile dell’evento: «Tutto è iniziato credendo in questa visione, con i partner di enjoyARENA SA, Alessandro e Claudio Fuchs e Eduard Stöckli». E la soddisfazione per i risultati è tanta, come ci confida Lämmler: «È stato un evento eccezionale. Ora siamo stanchi, è stata una maratona non da poco ma siamo davvero contenti». Il consenso del pubblico è stato enorme, rileva ancora il nostro interlocutore, «si è creata una bellissima energia con questo evento». Anche Giuseppe Cotti, vicesindaco di Locarno, esprime soddisfazione: «Il sindaco Scherrer aveva parlato di miracolo in piazza Grande, io parlo di magia. Ma questa non si è realizzata da sola, e ringrazio i partner che hanno collaborato alla riuscita di Winterland e alla passione che ci hanno messo, arrivando all’obiettivo in tempi brevi». Anche perché va considerato che l’evento ha preso il posto lasciato da Locarno on Ice. «Il timore del buco c’era, ma abbiamo vinto la scommessa».

«Come in agosto»

Winterland è stato un successo anche per le realtà economiche cittadine. «Complici le giornate di bel tempo, le terrazze dei ristoranti erano piene come nel mese di agosto», spiega Lämmler. E nella formula non è mancato l’intrattenimento musicale: sono state proposte 63 ore di musica dal vivo, con 45 concerti gratuiti. Sul palco del Pavilion sono passati 40 fra dischi di platino e d’oro, oltre a 21 band ticinesi. E sempre il Pavilion ha ospitato i pranzi per gli anziani proposti dalla Città di Locarno.

Una piazza viva

Molto apprezzate dal pubblico la pista di ghiaccio, che ha attirato 40.000 persone, e le discese sull’Ice Toboga. Ma non solo. Protagoniste della piazza anche le proiezioni immersive sui palazzi che hanno fatto da cornice e sfondo all’evento, creando un’atmosfera magica. «La piazza ha ritrovato la sua valenza storica e sociale quale luogo d’incontro, grazie a un ambiente e a un intrattenimento gratuiti e diversificati», rileva a tal proposito Lämmler. «Questo è uno degli apprezzamenti che ci sono stati fatti più spesso: il ritrovato piacere di incontrarsi in modo spontaneo, a tutte le età e durante tutta la giornata. Il bello è stato anche riuscire a garantire spettacoli gratuiti per il pubblico: un evento di tutti e per tutti».

Pronti a ripartire

«L’interesse e l’attenzione per l’evento sono arrivati anche dalla Svizzera tedesca e dalla Regione insubrica», un ulteriore segnale positivo per Lämmler. Ma tutto questo vuole essere solo un buon punto di partenza. L’obiettivo futuro è proiettare Winterland in un evento di portata nazionale, coinvolgendo tutta la regione. Abbiamo tante idee e proposte».

In questo articolo:
Correlati
Winterland sta abbagliando l'inverno dei locarnesi
Una punta di 15.000 presenze giornaliere e una previsione di 250.000 passaggi in 45 giorni nel villaggio allestito da Enjoy Arena che sta «spaccando» anche sui social – Esercenti e commercianti collaborano, apprezzando la formula inclusiva della manifestazione