A Zurigo aumentano i casi confermati di maltrattamento di minori
Il gruppo per la protezione dell'infanzia dell'Ospedale pediatrico di Zurigo ha registrato l'anno scorso un aumento dei casi confermati di maltrattamenti di minori, passati da 518 a 530 rispetto all'anno precedente. Si registra inoltre un aumenti degli abusi fisici.
In base ai dati pubblicati oggi, i casi complessivi segnalati - effettivi o sospettati - sono invece scesi da 679 a 665. Ogni caso preso in esame viene analizzato da un team di professionisti di varie discipline che studia la situazione e cerca le migliori possibilità d'intervento, scrive oggi in una nota il gruppo di protezione dell'infanzia del «Kinderspital».
Nel 2024 è emerso chiaramente che in 530 casi era stato commesso un reato o un maltrattamento. In 89 casi, il sospetto non è stato né confermato né dissipato: in questi casi i bambini e le rispettive famiglie sono attentamente monitorati o indirizzati ad altri servizi di assistenza.
Nei rimanenti 46 casi segnalati si è invece scoperto che non ci sono stati maltrattamenti. Ciò significa che le lesioni potrebbero essere attribuite a incidenti o ad altre cause innocue.
Più abusi fisici
I casi vengono registrati in base a cinque categorie: abuso fisico e psicologico, abuso sessuale, negligenza e sindrome di Munchausen per procura. Ad aumentare sono stati l'anno scorso in particolare i maltrattamenti fisici, passati da 183 (il 27% del totale) nel 2023 a 213, ossia il 32% di tutti i casi. Lo spettro varia da lesioni cutanee alla morte per la cosiddetta sindrome del neonato scosso.
I casi di abusi fisici illustrano quanto sia importante educare attivamente i famigliari sulle conseguenze dannose della violenza e mostrare loro alternative non violente, scrive nella nota il centro di consulenza dell'Ospedale pediatrico.