Il caso

A Zurigo si indaga su un'enorme truffa di test COVID

Aperta un'inchiesta penale contro un uomo d'affari sospettato di aver truffato le casse malati con liste di centinaia di migliaia di test mai effettuati
©Chiara Zocchetti
Ats
20.09.2024 11:13

Il Ministero pubblico di Zurigo ha aperto un'inchiesta penale contro un uomo d'affari sospettato di aver truffato le casse malati con liste di centinaia di migliaia di test Covid mai effettuati. L'importo del presunto delitto raggiunge decine di milioni di franchi.

Il sospetto è ora indagato per truffa, falsità in documenti e riciclaggio di denaro, ha indicato oggi la procura a Keystone-ATS, confermando informazioni pubblicate dalle testate Tamedia.

L'uomo d'affari è sospettato d'aver organizzato, durante la pandemia, un sistema di fatturazione basato sull'acquisto di liste provenienti dai centri di test, liste poi utilizzate per esigere il pagamento alle casse malattia.

Gli assicuratori hanno però scoperto che la maggioranza dei test non era mai stata effettuata, hanno scritto i giornali Tamedia basandosi su documenti interni delle casse malattia. Il caso riguarda centinaia di migliaia di analisi, che hanno portato decine di milioni di franchi al sospettato.

L'imprenditore respinge le accuse. Se i sospetti si dovessero confermare, si tratterebbe di uno dei più grandi casi di questo genere, sul quale indaga anche una taskforce dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP).