Svizzera

Anche i gatti, in futuro, potrebbero essere dotati di un microchip

Lo chiede una mozione di Meret Schneider: stando all'ecologista zurighese, ogni anno viene denunciato lo smarrimento di oltre 10 mila felini che spesso finiscono nei rifugi per animali per mesi
© CdT/Chiara Zocchetti
Ats
19.02.2025 17:09

Dotare obbligatoriamente anche i gatti, come già avviene oggi per i cani, di un microchip. Lo chiede una mozione di Meret Schneider (Verdi/ZH), che il Consiglio federale raccomanda al parlamento di accogliere.

Stando all'ecologista zurighese, ogni anno viene denunciato lo smarrimento di oltre 10 mila felini che spesso finiscono nei rifugi per animali per mesi.

Introdurre l'obbligo del microchip comporterebbe vari vantaggi oltre a quello più evidente, ossia che, in caso di smarrimento, il detentore di un felino registrato e dotato di microchip potrebbe essere immediatamente contattato dopo il ritrovamento.

Una misura del genere consentirebbe di ridurre i costi dei Comuni e gli sforzi di numerose organizzazioni in relazione agli animali randagi e alla ricerca (vana) dei rispettivi proprietari. Un microchip per i gatti risulterebbe inoltre utile in caso di epizoozie (rabbia) o di incidenti (responsabilità civile) e permetterebbe di raccogliere dati per analizzare, affrontare e risolvere più facilmente questioni inerenti alla protezione degli animali quali l'allevamento estremo, il commercio di gatti, l'età minima per la vendita, la vendita su piattaforme per animali e i gatti ibridi.