Consiglio federale

Anziani, più sostegno per alloggi protetti

È quanto si propone il Consiglio federale che oggi ha approvato una modifica della legge federale sulle prestazioni complementari all'assicurazione per la vecchiaia, i superstiti e l'invalidità da sottoporre al parlamento
© CdT/Gabriele Putzu
Ats
13.09.2024 13:20

Gli anziani a beneficio di rendite AVS e AI che desiderano vivere a casa propria in modo autonomo il più a lungo possibile dovrebbero poter far capo a un servizio pasti o di trasporto, oppure a un aiuto per sbrigare le faccende domestiche.

È quanto si propone il Consiglio federale che oggi ha approvato una modifica della legge federale sulle prestazioni complementari all'assicurazione per la vecchiaia, i superstiti e l'invalidità da sottoporre al parlamento. I costi - oscillanti fra 340 e 730 milioni di franchi dal 2030 - dovrebbero essere a carico dei Cantoni che potranno però risparmiare grazie ai mancati ricoveri, indica una nota governativa odierna.

Evitare i ricoveri

Circa un terzo delle persone che vivono in un istituto necessita di meno di un'ora di cure al giorno, sostiene una nota governativa odierna, secondo cui il ricovero potrebbe essere rinviato o evitato se questi ospiti avessero la possibilità di abitare in un appartamento adeguato alle loro esigenze.

Per poterlo fare, le persone anziane non hanno solo bisogno di sostegno per quanto riguarda la salute, ma anche di aiuto e assistenza per i lavori domestici, della fornitura di pasti o di un ambiente sicuro per evitare le cadute.

Le cerchie interessate

Stando al messaggio governativo alle Camere, alle nuove prestazioni di aiuto e assistenza a domicilio avranno diritto non soltanto i pensionati che percepiscono prestazioni complementari (PC), ma anche i beneficiari di una rendita AI che percepiscono PC.

In questo modo, spiega l'esecutivo, si rispetta il principio della parità di trattamento tra beneficiari di una rendita di vecchiaia e di una rendita AI. Le prestazioni delle PC verranno però versate soltanto dopo che l'offerta di prestazioni dell'AI sarà stata sfruttata appieno.

Per le prestazioni di aiuto e assistenza a domicilio delle PC a sostegno dell'alloggio con assistenza è previsto il versamento anticipato di un importo forfettario ai beneficiari di PC, se il bisogno di tali prestazioni è stato accertato. Questa modalità di pagamento è vantaggiosa per gli assicurati, dato che così non dovranno prefinanziare le prestazioni.

Le prestazioni

A seconda del bisogno, le prestazioni comprenderanno un sistema di chiamate d'emergenza, un aiuto nell'economia domestica, nonché un servizio pasti e un servizio di accompagnamento o di trasporto.

Per il supplemento causato dalla locazione di un appartamento privo di barriere architettoniche e il rimborso delle spese per i necessari adeguamenti (soglie, corrimani ecc.) verrà rimborsato l'importo effettivo.

Cantoni alla cassa

Tali prestazioni andranno a beneficio degli assicurati che a causa della loro età o del loro problema di salute necessitano di un sostegno mirato per poter vivere autonomamente. Come nel caso dei supplementi per l'alloggio, rientreranno nelle spese di malattia e d'invalidità e quindi le relative spese saranno interamente a carico dei Cantoni.

Benché quest'ultimi abbiano criticato tale decisione durante la procedura di consultazione, il Governo ha confermato la sua decisione iniziale poiché in linea con la ripartizione delle competenze secondo la Nuova impostazione della perequazione finanziaria e della ripartizione dei compiti tra Confederazione e Cantoni, in vigore dal 2008. Inoltre, precisa la nota, in questo modo il Consiglio federale tiene conto della difficile situazione finanziaria della Confederazione.

Le spese supplementari per i Cantoni sono stimate, nel 2030, a un importo compreso tra circa 340 e 730 milioni di franchi, a fronte di risparmi pari a 280 milioni. I risparmi risulteranno dai ricoveri in istituto evitati o ritardati grazie alle nuove prestazioni e andranno esclusivamente a vantaggio dei Cantoni.