Aumentano in pernottamenti in Svizzera, stabile il Ticino

Dopo un 2024 da record, il turismo svizzero prosegue sulla cresta dell'onda. A gennaio è stata infatti registrata una progressione dei pernottamenti del 3,5% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente.
È quanto riferiscono gli ultimi dati divulgati oggi dall'Ufficio federale di statistica (UST). In totale, nel primo mese del 2025 i pernottamenti nel settore alberghiero in Svizzera hanno raggiunto quota 3,2 milioni.
La crescita osservata è da far risalire ai visitatori stranieri (+8,5% a 1,5 milioni di notti). In calo invece i numeri relativi a quelli elvetici (-0,7% a 1,6 milioni).
Continua pertanto il trend che vede l'attività turistica nella Confederazione su livelli mai visti prima. Va in effetti ricordato come il 2024 sia stato chiuso con 42,8 milioni di pernottamenti, una cifra che ha permesso di battere il primato ottenuto nel 2023.
Tornando sui dati del gennaio 2025, a livello regionale spiccano in termini assoluti i 724'600 pernottamenti (+0,6% su base annua) dei Grigioni, mentre il Ticino è sostanzialmente stabile a 60'800. Significativi aumenti sono stati messi a segno dalla regione di Zurigo (+11,3% a 483'300) e da quella di Lucerna, che comprende il lago dei Quattro Cantoni (+6,9% a 241'700). Bene anche una realtà prettamente urbana quale Ginevra (+9,2% a 267'600).
Per quanto riguarda i Paesi di provenienza, spulciando le tabelle dell'UST si evince che a dominare il comparto estero è la Germania (291'500 notti), davanti a Stati Uniti (177'500) e Regno Unito (131'200). Nella top five figurano pure Francia (105'400) e Italia (76'700).