Sanità

Aumentare la franchigia minima da 300 franchi? Il Governo è d'accordo

Il Consiglio federale sottoscrive le mozioni di due parlamentari UDC che chiedono di aumentare la partecipazione ai costi minima a carico degli assicurati – L'obiettivo è contenere l'aumento dei premi di cassa malati – L'ultimo adeguamento risale al 2004 – L'eventuale ritocco non si applicherebbe ai bambini
© CdT/Chiara Zocchetti
Red. Ticino&Svizzera
05.09.2024 21:00

Fra le molte ricette partitiche per cercare di contenere il continuo aumento dei costi della sanità (e quindi dei premi di cassa malati), c’è n’è anche una dell’UDC che riguarda le franchigie. Per l’esattezza, si tratta di due mozioni (identiche nel contenuto) presentate sia al Nazionale sia agli Stati dalla turgoviese Diana Gutjahr e dalla sangallese Esther Friedli. La richiesta? Aumentare la partecipazione minima ai costi dell’assicurazione obbligatoria. Questo, spiegano, permetterebbe di garantire la stabilità del sistema dei premi e mitigherebbe i futuri aumenti. Sulle mozioni, il Consiglio federale si è espresso mercoledì: «Proponiamo di accoglierle». 

«Dall’entrata in vigore della LAMal, nel 1996, i costi lordi a carico dell’assicurazione malattia sono più che triplicati», fanno notare le due parlamentari democentriste. «Tra le motivazioni vengono spesso citati l’invecchiamento della popolazione, i progressi medico-tecnologici, gli incentivi controproducenti, soprattutto in ambito ambulatoriale, e il crescente ricorso alle prestazioni mediche da parte degli assicurati». Finora, scrivono, per frenare l’aumento dei costi ci si è concentrati principalmente sul contributo richiesto ai fornitori di prestazioni, Cantoni e assicuratori. Tuttavia, poco o nulla è stato fatto «sulla responsabilità individuale degli assicurati, ad esempio tramite misure di rafforzamento dell’alfabetizzazione sanitaria o di adeguamento della franchigia ordinaria». Inoltre, «il controprogetto indiretto all’iniziativa per premi meno onerosi, che è stata respinta, costringe i Cantoni a contribuire maggiormente alle riduzioni di premi e amplia il gruppo di assicurati che ne può beneficiare». Negli anni, il Consiglio federale ha aumentato a più riprese la franchigia ordinaria, «ma l’ultimo aumento risale a 20 anni fa. Nel 1996 ammontava a 150 franchi e nel 1998 è stata portata a 230 franchi. L’ultimo aumento risale al 2004 e da allora ammonta a 300 franchi. Un aumento periodico della franchigia è pertanto giustificato». L’aumento, tuttavia, dovrà essere moderato «in modo da poter offrire le stesse franchigie per diversi anni». Al contrario, le franchigie dei figli non dovrebbero essere soggette al meccanismo di adeguamento.

Sempre in materia di casse malati, il Consiglio federale ha inoltre invitato a respingere due mozioni PLR presentate dal consigliere agli Stati Josef Dittli e dal consigliere nazionale Marcel Dobler che chiedeva di adeguare regolarmente la partecipazione ai costi in modo da «promuovere la responsabilità individuale in materia di spese sanitarie».

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