Capodanno impegnativo per la Rega e Air Zermatt
Capodanno si è rivelato impegnativo per gli equipaggi della Guardia aerea svizzera di soccorso (Rega): tra il 30 dicembre e il 2 gennaio hanno dovuto intervenire oltre 240 volte, il 30% in più rispetto a 12 mesi fa. Anche la compagnia Air Zermatt ha registrato molte operazioni di salvataggio a fine anno.
Il bel tempo in montagna ha attirato molte persone sulle piste. L'anno scorso le condizioni meteorologiche erano meno favorevoli alle escursioni in montagna e allo sci, si legge in una nota diffusa oggi dalla Rega. Gli interventi in elicottero del personale di soccorso sono strettamente legati alla meteo e al numero di escursionisti e turisti in montagna.
Più della metà delle operazioni ha riguardato infortuni legati agli sport invernali. La seconda causa principale è rappresentata da malattie e problemi di salute come infarti e ictus. La Rega è stata chiamata anche in seguito a incidenti stradali, per evacuazioni e trasferimenti tra ospedali.
Anche gli aerei ambulanza della Rega - utilizzati nei voli di lunga distanza - sono stati in missione durante i primi giorni dell'anno. Hanno fornito assistenza a pazienti in Finlandia, Spagna, Marocco, Egitto e Italia.
Anche Air Zermatt molto richiesta
Tra il 24 dicembre e il 2 gennaio, v'è stato molto lavoro anche per Air Zermatt. La compagnia ha effettuato 112 missioni di elisoccorso. Anche le ambulanze sono state molto richieste durante questo periodo, con 51 interventi, si legge in una nota odierna.
Il 27 e il 31 dicembre sono stati particolarmente impegnativi: le squadre di elisoccorso hanno effettuato 19 interventi in ciascuno dei due giorni. Stando alla nota, queste operazioni erano dovute principalmente a sportivi coinvolti in incidenti ed emergenze mediche.
Le feste di fine anno non sono però state l'unico periodo impegnativo per Air Zermatt: in tutto il 2024, i suoi elicotteri hanno effettuato quasi 2100 missioni, quasi lo stesso numero dell'anno precedente. Con oltre 1100 interventi, anche le ambulanze sono state chiamate con la stessa frequenza del 2023.