Conflitto

Cassis dopo la visita in Ucraina: «Zelensky è cambiato»

Il presidente della Confederazione dice di aver trovato un presidente ucraino molto concentrato e ancora più forte nel suo ruolo
© AP Photo/Efrem Lukatsky
Ats
26.10.2022 09:22

A quasi una settimana dalla sua visita a sorpresa a Kiev, Ignazio Cassis ripercorre l'incontro con il presidente ucraino, che non vedeva dall'inizio dell'invasione. «I suoi gesti sono cambiati. Non è più lo Zelensky che ho conosciuto nell'estate del 2021», ha detto il presidente della Confederazione in un'intervista a giornali del gruppo Tamedia.

«L'ho trovato molto concentrato e ancora più forte nel suo ruolo di presidente. Ho percepito tutta la responsabilità che gravava sulle sue spalle», ha commentato il ticinese. Cassis è stato intervistato ieri al termine di una conferenza internazionale per la ricostruzione dell'Ucraina tenutasi a Berlino, cinque giorni dopo la sua visita a sorpresa a Kiev.

Secondo il consigliere federale, è «essenziale» fare il punto della situazione sul terreno prima della conferenza e prima dell'inizio dell'inverno. Il capo della diplomazia elvetica ha ammesso di non aver immaginato la miseria in cui versa ora il paese: «il grado di distruzione in alcune parti di Kiev sta raggiungendo dimensioni che si potrebbero immaginare nel Donbass o nelle regioni occupate».

Gli attacchi a Kiev costituiscono una nuova sfida secondo il presidente della Confederazione: gli aiuti umanitari sono necessari affinché gli ucraini possano superare l'inverno senza essere costretti a fuggire in Europa occidentale e quindi pure in Svizzera. «Zelensky mi ha detto che dobbiamo anche creare le condizioni per il ritorno di coloro che sono in esilio. L'Ucraina ha bisogno di manodopera per ricostruire il Paese».

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