Céline Dion, Basilea e l’Eurovision: il ritorno di «Ne partez pas sans moi» in versione aeroportuale

L'Eurovision Song Contest si avvicina a grandi, grandissimi passi. L'evento, come noto, si terrà a Basilea, in Svizzera, grazie all'exploit di Nemo nel 2024 a Malmö, in Svezia, in un'edizione segnata fra le altre cose dalle forti proteste per la presenza di Israele in gara. Prima di Nemo, l'ultimo exploit rossocrociato risale al 1988, quando a imporsi fu un'allora sconosciuta, quantomeno alle nostre latitudini, Céline Dion. La canzone, Ne partez pas sans moi, d'altro canto era solida. Anzi, solidissima. Era stata composta da Atilla Sereftug, mentre ai testi aveva lavorato nientepopodimeno che Nella Martinetti.
Citiamo il titolo della canzone, a giusta ragione, perché – come sottolinea il portale specializzato aeroTELEGRAPH – nel frattempo la frase «Ne partez pas sans moi» è diventata lo slogan dell'aeroporto di EuroAirport, a Basilea-Mulhouse. Addirittura, è stata impressa sulla torre di controllo dello scalo. A giusta ragione, dicevamo, perché Basilea è appunto la sede dell'edizione 2025. Di riflesso, l'aeroporto nelle prossime settimane smisterà non pochi voli e passeggeri. La città, del resto, si aspetta almeno mezzo milione di visitatori nella settimana dal 10 al 17 maggio. Lo scalo, tramite una portavoce, ha indicato che non ci sarà «un sostanziale aumento» dei voli. Semmai, verranno adoperati velivoli più grandi da parte delle compagnie. Esempio concreto: Lufthansa, giorni fa, ha utilizzato un Airbus A350 per trasportare i tifosi del Bayern Monaco a Milano.
Domanda delle domande: EuroAirport è preparato a un simile scenario? Sì, ha garantito lo scalo. Trattandosi di un aeroporto di confine, utilizzato quindi da viaggiatori francesi, svizzeri e tedeschi, Basilea-Mulhouse ad esempio ha già dimostrato di saper gestire il traffico durante l'alta stagione, quando le vacanze scolastiche sono contemporanee nei tre Paesi, o durante eventi di rilievo passati come gli Europei di calcio del 2008, con Basilea fra le città ospitanti, o le Olimpiadi di Parigi dell'anno scorso. In occasione di Eurovision, leggiamo, verrà aggiunto del personale extra.
Al di là dell'insegna e della canzone-slogan, EuroAirport intende far vivere l'atmosfera di Eurovision già in aeroporto. Ciò sarà possibile, hanno spiegato i responsabili dello scalo, grazie a installazioni visive e sonore all'interno del terminal. La compagnia low cost easyJet, dal canto suo, reciterà la parte del leone: logico, pensando che detiene una quota di mercato del 55% a EuroAirport e, ancora, che il vettore è sponsor ufficiale del festival per il secondo anno consecutivo. «Faremo parte dell'Eurovision Village e offriremo un'esperienza di volo divertente» ha fatto sapere il colosso arancione. Non finisce qui: sulla flotta elvetica di easyJet sarà disponibile una selezione di drink speciali dedicati all'evento. Infine, la compagnia ha pure prodotto una canzone ad hoc, scritta da Ginger Johnson, Lagoona Bloo e Sixfoot 5. Gli appassionati di aerei, parentesi, si preparino: easyJet si presenterà a Basilea anche con un aereo in livrea speciale. «Ne partez pas sans moi» cantava Céline Dion. Un mantra che Basilea ha fatto suo.