Centrali idroelettriche: 155 milioni di franchi

Per l’energia prodotta nel 2020 dalle centrali idroelettriche e venduta a un prezzo inferiore al costo di produzione, la Confederazione ha riconosciuto un premio di mercato a 30 richiedenti pari a 155 milioni di franchi.
Lo indica una nota odierna dell’Ufficio federale dell’energia (UFE), secondo cui il premio di mercato per il 2021 - al massimo a 1 ct./kWh dell’energia prodotta - riguarda 19 miliardi di chilowattora, pari al 47% della produzione di energia idroelettrica nazionale nel 2020.
I mezzi finanziari a disposizione quest’anno per il premio di mercato sono stati sfruttati integralmente, precisa la nota. Lo scorso anno, per l’esercizio 2019, sono stati erogati circa 84 milioni a 23 richiedenti. Per il 2022, in base alle esperienzematurate tra il 2018 e il 2021, si presume che i prezzi di mercato di riferimento 2021 siano significativamente al di sopra di quelli del 2019; il prossimo anno quindi la domanda di premi di mercato dovrebbe essere inferiore a quella di quest’anno.
56 grandi impianti
Le richieste presentate all’UFE per il contributo entro la fine di maggio 2021 erano 31 per una somma di circa 164 milioni. Alla fine sono state considerate 30 domande per una somma di 155 milioni, pari a 0,82 centesimi per chilowattora prodotto. Le 30 domande accolte riguardano complessivamente 56 grandi impianti idroelettrici.
Dall’entrata in vigore nel gennaio 2018 della revisione della legge sull’energia è disponibile come strumento di promozione per i grandi impianti idroelettrici il premio di mercato. Hanno diritto a questo sostegno i gestori dei grandi impianti idroelettrici con una potenza media superiore a 10 MW.
Per il premio di mercato vengono messi a disposizione ogni anno circa 100 milioni provenienti dal Fondo per il supplemento rete, alimentato dal supplemento rete pagato dai consumatori per ogni chilowattora consumato. Dal 2018, il supplemento rete ammonta a 2,3 ct./kWh. Oltre al premio di mercato, al quale sono destinati 0,2 ct./kWh del supplemento rete, il Fondo permette anche di finanziare la rimunerazione per l’immissione di elettricità generata a partire da energie rinnovabili, le rimunerazioni uniche o i contributi d’investimento.
Il premio di mercato, originariamente uno strumento di promozione limitato a cinque anni (2018-2022), è stato prorogato dal Parlamento nel settembre scorso fino al 2030.
Centrali, 45,4 milioni per investimenti
Sempre una nota odierna dell’UFE riporta che per il 2021 sono stati assegnati 45,4 milioni di franchi per contributi d’investimento destinati a grandi impianti idroelettrici nuovi nonché per considerevoli ampliamenti o rinnovamenti. A beneficiarne sono stati tre progetti.
Ogni anno vengono messi a disposizione circa 50 milioni (la distribuzione avviene ogni due anni). Gli impianti idroelettrici prescelti sono i progetti Handeck 2B e Spitallamm della Kraftwerke Oberhasli AG e il progetto Vissoie delle Forces Motrices de la Gougra SA. L’importo totale dei contributi garantiti (45,4 milioni) corrisponde in media al 26 % dei costi d’investimento imputabili.