Hacker

Ciberattaco a diversi siti web della Confederazione

All'origine dell'intrusione informatica vi è il gruppo «NoName»
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Ats
12.06.2023 10:53

Diversi siti web dell'amministrazione federale sono oggi paralizzati da un ciberattacco. Il gruppo «NoName», che ha già preso di mira il portale del Parlamento la scorsa settimana, è all'origine dell'intrusione informatica.

Lo comunica il Dipartimento federale delle finanze (DFF). Gli esperti dell'amministrazione si sono subito accorti dell'attacco e stanno adottando misure per ripristinare l'accessibilità dei siti il più presto possibile, viene garantito nella nota.

L'entità «NoName» ha rivendicato la responsabilità dell'atto di pirateria. Si tratta dello stesso gruppo già intrufolatosi negli scorsi giorni nel sito del Parlamento, provocando gravi disagi. Questa pagina web è una di quelle attualmente fuori uso.

Il ciberattacco è del tipo DDoS (in inglese Distributed Denial of Service). Consiste nel sovraccaricare i portali con richieste mirate, in modo da non renderli più accessibili agli utenti. Durante un'azione del genere non vengono persi dati, precisa il DFF, che aggiunge come www.admin.ch, il sito del governo, sia invece tuttora funzionante.

Quanto accaduto è oggetto di indagine da parte del Ministero pubblico della Confederazione (MPC), ha affermato la stessa autorità a Keystone-ATS. La procura federale aveva già annunciato di aver aperto un procedimento penale sul ciberattacco della settimana scorsa.

L'azione odierna dei pirati informatici ha colpito anche le FFS. Diversi servizi online non hanno funzionato fra le 08.00 e le 09.45, hanno rivelato a Keystone-ATS le Ferrovie federali. È per contro sempre rimasta a disposizione la consultazione sull'app dell'orario, così come l'acquisto di biglietti da un account ospite e ai distributori automatici.

Nel frattempo, il disagio è stato risolto. Stando a quanto fatto sapere dalle FFS verso mezzogiorno, ogni servizio è tornato normalmente disponibile.