Svizzera

Da aprile sarà possibile esaminare cellulari e PC dei richiedenti asilo

Come richiesto dal Parlamento, ciò avverrà qualora fosse l'unico modo per stabilire la loro identità, nazionalità o itinerario
©Chiara Zocchetti
Ats
25.03.2025 11:02

Come richiesto dal parlamento, da inizio aprile le autorità potranno controllare i cellulari o i computer dei richiedenti asilo se questo è l'unico modo per stabilire la loro identità, nazionalità o itinerario.

Stando a una nota odierna della Segreteria di Stato della Migrazione (SEM), i richiedenti asilo saranno obbligati a collaborare durante la procedura di asilo e nell'esecuzione del loro allontanamento. In circa il 50% dei casi, non è possibile stabilire con certezza l'identità di un richiedente asilo, indica la SEM.

Una fase di test della durata di tre mesi avrà luogo nei centri federali d'asilo di Basilea e Chiasso. Una volta valutata questa fase di prova, la prassi sarà estesa a tutti i centri con compiti procedurali.

Concretamente, i collaboratori della SEM potranno analizzare indirizzi, numeri di telefono, fotografie o altri documenti per stabilire l'identità e la nazionalità di un richiedente asilo. Se necessario, si potranno utilizzare foto, registrazioni sonore, documenti di viaggio o dati dei sistemi di navigazione per dedurre il percorso effettuato.

Prima che si proceda a simili esami, la SEM deve cercare di stabilire l'identità «con altri mezzi», ad esempio se la persona ha fornito dettagli precisi o se ci sono altri documenti, come un certificato di nascita o una patente di guida.