Dal 15 maggio in vigore la legge che vieta Hamas

La legge federale che vieta Hamas e le organizzazioni associate entrerà in vigore il prossimo 15 maggio. Lo ha deciso oggi il Consiglio federale.
La legge è stata elaborata dopo gli attacchi terroristici del 7 ottobre 2023, nei quali sono morte quasi 1200 persone e sono stati rapiti molti ostaggi. Il Parlamento l'ha definitivamente approvata lo scorso 20 dicembre.
La nuova legislazione fornisce alle autorità elvetiche gli strumenti necessari per intervenire contro eventuali attività di Hamas o azioni di sostegno all'organizzazione in Svizzera. Agevola inoltre l'emanazione di misure preventive di polizia, quali i divieti d'entrata o le espulsioni, nonché l'assunzione di prove nei procedimenti penali contro eventuali attività di Hamas. Rende anche più difficile per l'organizzazione islamica utilizzare il nostro Paese come crocevia finanziario.
Durante i dibattiti in Parlamento il consigliere federale Beat Jans aveva precisato che il divieto poggia sul Codice penale (articoli 260 e seguenti) che prevede anche eccezioni. In particolare, aveva sottolineato il ministro di giustizia e polizia, non costituiscono finanziamento di un atto terroristico tutti quegli atti volti a ripristinare la democrazia o lo stato di diritto, oppure permettere l'esercizio o il rispetto dei diritti umani.
Sollecitato da diversi deputati, Jans aveva sostenuto che al momento contatti con Hamas non sono auspicabili. In futuro, tuttavia, ciò potrebbe, almeno teoricamente, accadere. Per Jans, insomma, la tradizione umanitaria ed eventuali sforzi politici per giungere a una soluzione politica rimarranno possibili anche con questa legge. Il consigliere federale aveva poi aggiunto che la legge consente in ogni caso ai gruppi o persone che potrebbero venir vietati di appellarsi ai tribunali.