Dimissioni al DDPS, «Il Consiglio federale agisca»
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Le dimissioni ai vertici del Dipartimento della difesa (DDPS) preoccupano la Commissione delle finanze del Consiglio nazionale (CdF-N), che ha scritto al Consiglio federale per chiedergli di agire. Lo scopo è evitare danni finanziari alla Confederazione.
«I recenti sviluppi ai massimi livelli dirigenziali del DDPS e le relative indiscrezioni al riguardo destano timori dal profilo della politica di sicurezza e della politica finanziaria», scrive in un comunicato la CdF-N.
Nella nota la commissione ricorda che il Parlamento ha recentemente aumentato sensibilmente i fondi a destinazione dell'esercito. A suo dire, c'è però il «forte rischio che, durante la transizione sotto una direzione non ancora consolidata, importanti organi responsabili di progetti commettano degli errori nell'allocazione delle risorse».
Per questo motivo la CdF-N, che dice di agire in qualità di commissione di vigilanza, «si rivolge per iscritto al Consiglio federale in corpore, insistendo sulla necessità che affronti questa tematica con la dovuta fermezza in quanto organo collegiale coeso fondato sulla fiducia». L'esecutivo è invitato ad adottare tutte le misure necessarie «al fine di prevenire con efficacia potenziali danni finanziari per la Confederazione».