Orari

Domenica scatta l'ora solare: si potrà dormire un'ora in più

Alle 3.00 del mattino bisognerà spostare nuovamente le lancette degli orologi indietro di un'ora
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Ats
22.10.2024 14:40

Domenica, 27 ottobre, ritorna l'ora solare: alle 03.00 del mattino bisognerà spostare nuovamente le lancette degli orologi indietro di un'ora. Il prossimo fine settimana, dunque, si potrà dormire più a lungo.

Nel 2025, l'ora legale durerà dal 30 marzo al 26 ottobre, dall'ultima domenica in marzo all'ultima domenica in ottobre, indica una nota odierna l'Istituto federale di metrologia (METAS). Quest'ultimo precisa che non è corretto parlare di «ora invernale», poiché esistono infatti solamente l'ora solare e quella legale.

Il METAS è responsabile della realizzazione e diffusione dell'ora ufficiale svizzera. A tale scopo nei suoi laboratori gestisce diversi orologi atomici partecipando in tal modo alla realizzazione del tempo mondiale coordinato (UTC). La diffusione di scale temporali ad alta precisione svolge un ruolo sempre più importante in molti settori, ad esempio nelle contrattazioni di borsa, per l'implementazione di molte nuove tecnologie come l'Internet delle cose o nella sincronizzazione di sistemi distribuiti.

Per poter soddisfare queste esigenze, il METAS sta attualmente lavorando allo sviluppo di nuovi sistemi di diffusione del tempo attraverso le fibre ottiche che raggiungono prestazioni molto elevate e contribuiscono in modo ottimale allo sviluppo delle tecnologie future.

Nella Confederazione, il cambiamento d'orario è stato introdotto nel 1981 per allinearsi a quanto già accadeva nelle nazioni limitrofe. In Europa, infatti, l'ora legale era stata adottata qualche anno prima con lo scopo di risparmiare energia durante la sera.

Quando alla fine del XIX secolo furono introdotte l'ora legale e l'ora dell'Europa centrale - quest'ultima scandisce il tempo in Svizzera per oltre 125 anni - il Consiglio federale e il Parlamento optarono per la stessa disposizione adottata dai Paesi vicini, principalmente per non divenire «un'isola temporale», con gravi ripercussioni e conseguenze non indifferenti per quanto riguarda i rapporti commerciali, i trasporti pubblici, nonché il settore del turismo e quello della comunicazione.

Il passaggio dall'ora legale a quella solare è oggetto di discussione da diversi anni in tutta Europa, ma fino a nuovo avviso si applicherà il vigente sistema orario. Uno studio effettuato dal Laboratorio federale di prova dei materiali e di ricerca (Empa) ha dimostrato che l'ora legale garantisce effettivamente un consumo minore di energia, tuttavia, il risparmio non è legato all'illuminazione, bensì all'aria di raffreddamento impiegata nelle imprese, visto che i dipendenti abbandonano prima il proprio luogo di lavoro, gli impianti necessitano di meno tempo per il raffreddamento.