Svizzera

È morta Christiane Brunner, ex presidente del PS

La sindacalista ginevra si è spenta a 78 anni: era considerata una figura di spicco del femminismo svizzero, icona e promotrice del primo sciopero delle donne nel 1991
© KEYSTONE/Yoshiko Kusano
Ats
18.04.2025 11:47

Si è spenta oggi all'età di 78 anni la sindacalista ginevrina ed ex presidente del Partito socialista (PS) Christiane Brunner. Era considerata una figura di spicco del femminismo svizzero, icona e promotrice del primo sciopero delle donne nel 1991.

La notizia è stata confermata dal figlio dell'ex consigliera nazionale e "senatrice" all'agenzia Keystone-ATS. Il decesso è stato riportato in precedenza dalla radiotelevisione romanda RTS.

Nata nella città di Calvino il 23 marzo 1947, Brunner è stata membro del Gran Consiglio di Ginevra dal 1981 al 1990, prima di fare il suo ingresso nel Parlamento a Berna (un mandato al Consiglio nazionale dal 1991 al 1995 e successivamente in seno alla Camera dei Cantoni dal 1995 al 2007). Sotto il cupolone di Palazzo federale ha inoltre presieduto il suo partito dal 2000 al 2004.

Nel 1993 tentò la scalata in Governo ma la maggioranza borghese dell'Assemblea federale le sbarrò la strada. Al suo posto venne scelta Ruth Dreifuss, dopo che il consigliere nazionale Francis Matthey (NE) rinunciò all'elezione per far posto a una donna.

Nei sindacati la sua carriera è stata fulminea. Presidente centrale del Sindacato svizzero dei servizi pubblici (SSP/VPOD) dal 1982 al 1989, segretaria centrale della Federazione dei lavoratori metallurgici e orologiai (FLMO) dal 1989. Fra il 1994 e il 1998, sarà pure copresidente dell'Unione sindacale svizzera assieme a Vasco Pedrina.

Dopo aver lasciato il Consiglio degli Stati nel 2007, Brunner si è ritirata definitivamente dalla vita politica.