È morto Christophe Keckeis

È morto Christoph Keckeis, ex capo dell’esercito svizzero. Aveva comandato l’esercito dal gennaio 2004 al dicembre 2007. La sua scomparsa è stata confermata da ambienti dell’esercito interpellati dall’agenzia di stampa Keystone-ATS. Nato nel 1945 a Neuchâtel, ma originario di Fislisbach (AG), Keckeis aveva studiato scienze politiche a Losanna ed era stato pilota militare professionista (con 4.700 ore di volo). Nel 1993 era diventato comandante della brigata d’aviazione 31, per poi diventare capo di stato maggiore dell’aviazione (1998/99), capo operazioni e sostituto comandante.
Nell’autunno 2002 il Consiglio federale lo aveva designato per il nuovo posto di capo dell’esercito e direttore della riforma Esercito XXI. La funzione di capo delle Forze Armate, creata proprio con Esercito XXI, era entrata in vigore il 1. gennaio 2004. Dal 2008 al 2015 Keckeis aveva presieduto il Centro per il controllo democratico delle forze armate di Ginevra. Nel 2014 era stato vittima di un ictus, in coincidenza con la campagna di voto sui Gripen.