Elezioni cantonali: è duello tra PPD e PCSI per il quinto seggio
In un contesto contraddistinto dalla crisi del coronavirus, i cittadini giurassiani eleggono oggi i loro cinque «ministri» nel secondo turno dell’elezione al Governo. Gli occhi sono puntati sul PPD che tenterà di riguadagnare il secondo seggio perso lo scorso marzo.
Si preannuncia un duello all’ultima scheda tra il candidato popolare-democratico Stéphane Babey e il «ministro» (così chiamano nel Giura i membri dell’esecutivo cantonale, ndr.) uscente del Partito cristiano-sociale indipendente David Eray.
Gli altri quattro Consiglieri di Stato uscenti (2 PS, 1 PPD e 1 PLR) che si ripresentano hanno buone possibilità di essere eletti. Al primo turno, l’esponente del PPD Martial Courtet aveva ottenuto il miglior risultato superando di poco la socialista Nathalie Barthoulot, l’altra rappresentante del PS Rosalie Beuret Siess e quello del PLR Jacques Gerber.
Babey contro Eray
Quinto era giunto il secondo candidato del PPD Babey, sindaco di Alle, che aveva superato il «ministro» uscente del PCSI David Eray di 734 voti. Stando ai commenti della vigilia, il PPD ha buone chance di recuperare il secondo seggio in Governo, perso in marzo a vantaggio dei socialisti durante l’elezione suppletiva svoltasi dopo l’elezione di Charles Juillard al Consiglio degli Stati.
Il PCSI ha tentato di mettere in risalto la componente regionalistica - Eray è l’unico candidato delle Franches-Montagnes - per convincere gli elettori. Ma l’esponente cristiano-sociale si è presentato all’elezione indebolito da dossier sensibili all’interno del suo dipartimento dell’ambiente quali gli impianti eolici, la geotermia o l’attribuzione delle linee di bus.
A fare da guastafeste potrebbe però esserci la candidata dei Verdi, Céline Robert-Charrue Linder, giunta settima al primo turno lo scorso 18 ottobre. Forti del loro successo in Parlamento, quando sono passati da 4 a 7 eletti, gli ecologisti hanno infatti deciso di restare in corsa alleandosi con i socialisti. PPD e PLR si sostengono pure a vicenda in questo secondo turno. A farne le spese potrebbe essere quindi Eray.
Situazione sanitaria
Visto l’aggravarsi della situazione sanitaria nel Giura, la Cancelleria cantonale ha incoraggiato gli elettori a votare per corrispondenza. Per i partiti, è stato molto difficile fare campagna a causa della pandemia. Anche la tradizionale festa della Saint-Martin quest’anno è stata annullata.
I candidati aspetteranno i risultati a casa o in un locale assieme a un ristrettissimo numero di persone. Vista la situazione, le autorità giurassiane hanno infatti deciso di rinunciare ad attuare un centro dei media a Delémont.