Svizzera

Esercito, l'uniforme d'uscita «vittima» delle misure di risparmio

L’uniforme verrà consegnata ai militari soltanto secondo il fabbisogno, con un conseguente risparmio di circa 55 milioni di franchi
© DDPS
Red. Online
07.01.2025 14:28

L’Aggruppamento Difesa adotta ulteriori misure per ridurre i propri costi d’esercizio. Da un canto entro il 2030 si dovranno risparmiare fino a 210 milioni di franchi sui costi del personale. Dall’altro, con effetto immediato, l’uniforme d’uscita verrà consegnata ai militari soltanto secondo il fabbisogno, con un conseguente risparmio di circa 55 milioni di franchi. Le risorse liberate saranno utilizzate a favore del rafforzamento della capacità di difesa.

«In adempimento della decisione del Parlamento di ridurre i costi d’esercizio e in considerazione dell’attuale situazione in materia di politica di sicurezza in Europa, l’Aggruppamento Difesa riduce ulteriormente i costi d’esercizio. Le risorse così liberate confluiranno nell’equipaggiamento dell’esercito e nel rafforzamento della capacità di difesa», si legge in una nota. 

Risparmio di 210 milioni di franchi entro il 2030, senza licenziamenti

Entro il 2030 l’Aggruppamento Difesa intende risparmiare fino al 3% dei costi del personale per un importo massimo di circa 210 milioni di franchi. I risparmi sui costi del personale potranno essere realizzati con una riduzione dei posti nel quadro dei pensionamenti ordinari. Non sono previsti licenziamenti.

La pianificazione dei risparmi per il 2025 è stata ultimata. L’attuazione negli anni successivi dovrà ancora essere armonizzata con le decisioni del Consiglio federale sui compiti della Confederazione e sulla verifica delle sovvenzioni.

La tenuta d’uscita

Inoltre, per motivi di risparmio, da subito l’uniforme d’uscita dell’Esercito svizzero sarà consegnata soltanto secondo il fabbisogno. In futuro verranno equipaggiati con l’uniforme d’uscita soltanto i militari che ne hanno bisogno per scopi di rappresentanza.

A sinistra, l'uniforme d'uscita. © DDPS
A sinistra, l'uniforme d'uscita. © DDPS

La consegna capillare a tutti i militari determina attualmente costi annui ricorrenti per l’equipaggiamento e il fabbisogno di rinnovamento pari a 5,2 milioni di franchi. Con una consegna orientata al fabbisogno e limitata a coloro che svolgono compiti di rappresentanza sarà possibile risparmiare fino a 55 milioni di franchi entro il 2035. Le risorse così liberate confluiranno nel rafforzamento della capacità di difesa.

L’Aggruppamento Difesa esamina costantemente ulteriori misure volte a ridurre i costi d’esercizio. Circa un mese fa ha già deciso una riduzione degli impieghi dei team acrobatici delle Forze aeree. La via intrapresa, ovvero ridurre i costi d’esercizio a favore del rafforzamento della capacità di difesa, viene portata avanti in maniera coerente.