Esteso l'obbligo di annunciare i posti vacanti

A partire dal prossimo primo gennaio l'obbligo di annunciare i posti vacanti sarà esteso a categorie di lavoratori in vari settori, tra cui la costruzione, la ristorazione e la vendita. La modifica della relativa ordinanza è stata adottata oggi dal capo del Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca (DEFR) Guy Parmelin.
In realtà il «ministro» dell'economia non ha margine di manovra poiché la legge stabilisce che per una professione vige l'obbligo di annuncio se il tasso di disoccupazione medio per il periodo di riferimento (i dodici mesi tra il primo ottobre dell'anno prima e la fine di settembre dell'anno in corso, nella fattispecie tra il 2023 e il 2024) è pari o superiore al 5%, si legge in un comunicato del DEFR.
Nella nota vengono citate in particolare tre categorie: personale non qualificato addetto alle costruzioni, dirigenti nei servizi di vendita e di marketing e lavoratori nel settore della ristorazione. L'elenco dettagliato dei mestieri soggetti all'obbligo è consultabile sul portale dell'assicurazione contro la disoccupazione e del servizio pubblico di collocamento all'indirizzo www.lavoro.swiss. Tutte le professioni che quest'anno figuravano nella lista lo saranno anche l'anno prossimo.