Federali 2023, le donne rappresentano circa un terzo dei candidati agli Stati
Complessivamente 184 candidati, di cui 37 uscenti, ambiscono a un seggio alla Camera dei cantoni. Circa un terzo di donne, stando a quanto emerge dalle candidature attualmente disponibili per le elezioni al Consiglio degli Stati. La quota di donne e il numero totale dei candidati è più o meno lo stesso del 2019.
Le donne rappresentano circa il 34% delle candidature, stando a una valutazione dell'agenzia Keystone-ATS sulla base dei dati forniti dall'Ufficio federale di statistica (UST). Argovia, con il 70%, e Friburgo, con il 57%, sono i cantoni con la più elevata percentuale di candidate.
Nel canton Vaud la quota di candidature femminili si attesta al 38,5%, a Zurigo al 33% circa e a Berna al 23,5%. Dal canto loro, Appenzello Esterno, Glarona, i Grigioni e Nidvaldo non presentano alcuna candidata per la Camera dei cantoni.
Per quanto riguarda i partiti, i Verdi hanno la più forte percentuale di rappresentanti femminili con 13 candidate su 21. Il PS registra pure un numero maggiore di donne rispetto alle candidature maschili, mentre tra i Verdi liberali v'è una parità perfetta.
Il PLR conta circa il 30% di candidate per gli Stati, il Centro il 29%. Tra i principali partiti, l'UDC è quello con meno candidature femminili (9,5%). In termini assoluti, democentristi e Alleanza del Centro presentano ciascuno 21 candidati, il PLR 23.
Rispetto al 2019, socialisti e liberali-radicali hanno aumentato la proporzione di donne in lizza. Dal canto loro, UDC, Verdi, PVL e Centro hanno meno donne sulle loro liste rispetto a quattro anni fa.
I candidati «senatori» hanno un'età media di 50 anni. Il più anziano è il giurassiano Alec André Schärer, che si candida per Helvethica, mentre il più giovane è il 22enne vodese Zakaria Dridi del Partito del lavoro (Pdl). Entrambi si candidano per la prima volta per un seggio alla Camera dei cantoni.
Tra coloro che si ripresentano il più anziano è Hannes Germann (UDC/SH) con 67 anni. Germann siede da 21 anni in Consiglio degli Stati, di cui è stato presidente nel 2013/2014. La più giovane «senatrice» uscente a ripresentarsi per un seggio agli Stati è la 35enne Johanna Gapany (PLR/FR).
Con un'età media di 42 anni, i Verdi hanno i candidati più giovani. Segue il PS con un'età media di 47 anni.
Tra i liberali-radicali l'età media si attesta a 50 anni, mentre nelle file dell'UDC e dei Verdi liberali è di 52 anni. L'Alleanza del Centro ha invece l'età media più alta tra i partiti rappresentati in Parlamento, ovvero 57 anni.
L'elenco dei candidati non è esaustivo poiché in molti Cantoni non esistono scadenze per iscriversi all'elezione del Consiglio degli Stati. Quest'ultima è infatti organizzata a livello cantonale e non nazionale, come avviene per l'elezione alla Camera del popolo. Dei 46 seggi disponibili, due sono già stati occupati: Daniel Fässler (Centro/AI) ed Erich Ettlin (Centro/OW) sono stati già rieletti per un altro mandato.