Berna

Fornasette, migranti al confine: «La sicurezza degli abitanti spetta alla Polizia cantonale»

È quanto risponde il Consiglio federale a una domanda del consigliere nazionale Piero Marchesi (UDC/TI), preoccupato per l'apertura di un centro di accoglienza per richiedenti asilo in territorio italiano, a poche centinaia di metri dalla dogana, e per eventuali sconfinamenti illegali.
©Chiara Zocchetti
Ats
10.03.2025 17:43

Per la sicurezza degli abitanti di Fornasette (Comune di Tresa), località confinante con l'Italia, è in principio responsabile la polizia ticinese. È quanto risponde il Consiglio federale a una domanda del consigliere nazionale Piero Marchesi (UDC/TI), preoccupato per l'apertura di un centro di accoglienza per richiedenti asilo in territorio italiano, a poche centinaia di metri dalla dogana, e per eventuali sconfinamenti illegali.

I collaboratori dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini, aggiunge il governo rispondendo al sindaco democentrista di Tresa, eseguono controlli alle frontiere e nelle sue vicinanze a seconda della situazione e del rischio.

Qualora una persona dovesse inoltrare richiesta di protezione verrà dirottato verso un Centro federale d'asilo sotto la responsabilità della Segreteria di Stato della migrazione.