Il punto

Gli Airbus A220 di Swiss hanno una lunga storia di problemi ai motori

Spetterà alle indagini stabilire le cause del problema che ha costretto l'equipaggio del volo LX 1885 a effettuare un atterraggio di emergenza a Graz, ma dal passato emergono tre episodi importanti nel 2019
Marcello Pelizzari
24.12.2024 13:00

Spetterà, ovviamente, alle indagini stabilire le cause che hanno costretto un Airbus A220 di Swiss a un atterraggio di emergenza a Graz, in Austria, mentre era in volo da Bucarest a Zurigo (LX 1885). Al momento, il vettore ha parlato di «problemi al motore» e «fumo in cabina». Mentre la compagnia, giustamente, in queste ore sta rivolgendo le proprie attenzioni al personale (due i membri ricoverati, di cui uno in terapia intensiva) e ai passeggeri coinvolti, è interessante notare come i citati «problemi al motore» non siano una novità assoluta se esaminiamo il vissuto in seno a Swiss degli Airbus A220 e, nello specifico, dei motori PW1000G.

Prodotti da Pratt & Whitney, questi motori avevano causato non pochi inconvenienti a Swiss nel 2019. In un caso, come riporta il portale specializzato aeroTELEGRAPH, c'era stata anche una separazione delle pale. La compagnia, di conseguenza, aveva convocato un cosiddetto comitato d'emergenza decidendo di ispezionare tutti gli A220 della flotta. Nel 2023, per contro, erano emersi nuovi problemi. Legati, in questo caso, a perdite di olio. Ma dagli archivi, attenzione, spuntano casi addirittura del 2014. Ma andiamo con ordine.

Gli incidenti del 2019

Il 25 luglio del 2019, durante il volo LX 348 da Ginevra a Londra Heathrow, i piloti avevano dovuto spegnere un motore a un'altitudine di circa 9.700 metri. Un passeggero, all'epoca, aveva riferito di una forte esplosione e di fiamme. Secondo le testimonianze, il motore aveva perso pezzi. L'aereo, dopo aver sorvolato un'area di circa 185 chilometri a sudovest di Parigi, era atterrato in sicurezza a Charles de Gaulle. Il 15 ottobre, sulla rotta inversa un altro A220 (LX 359) volo aveva dovuto effettuare un atterraggio a Parigi a causa, di nuovo, di problemi al motore.

Dopo quel secondo episodio, Swiss aveva ordinato un'ispezione approfondita di tutti i suoi A220. Ma i guasti ai motori, di per sé, erano un fatto già piuttosto noto nel settore. Tant'è che la FAA statunitense, la Federal Aviation Administration, il 26 settembre aveva emesso una direttiva sull'aeronavigabilità – proprio in virtù dei tanti, troppi incidenti – richiedendo ulteriori controlli sui motori Pratt & Whitney. In una nota interna, per contro, Swiss aveva riferito di aver avuto tre incidenti simili ai motori nello spazio di soli tre mesi.

Il problema del compressore

Possibile che un aereo nuovo, moderno, tecnologicamente avanzato come l'A220 abbia una storia così travagliata? Evidentemente sì. Nel 2014, quando il progetto era nelle mani di Bombardier e il velivolo si chiamava CSeries, si era verificato un incidente durante un test ai motori. Era il 29 maggio. Concretamente, si era verificato un guasto al motore «non contenuto». Detto in altri termini, alcune componenti erano state «sputate» dal motore stesso. Lo stesso tipo di incidente era occorso al volo Swiss del 25 luglio e a un altro volo Swiss del 16 settembre, entrambi sulla tratta fra Ginevra e Londra. 

Bombardier, il produttore di allora, nel 2014 aveva rilasciato una nota spiegando di aver adottato diverse misure per garantire che eventi del genere non si sarebbero più ripetuti. In realtà, quanto accaduto a Swiss nel 2019 dimostrerebbe piuttosto il contrario. Non solo, già nel 2018 i piloti di Air Baltic, in agosto, avevano dovuto spegnere il motore destro di un A220 a causa di problemi con la pressione dell'olio. Fra settembre e ottobre del 2018 anche Swiss aveva documentato non pochi casi di motori spenti per lo stesso problema.

Olio nel motore

In un secondo momento, la FAA aveva riferito che, sugli A220, c'era il rischio che l'olio potesse confluire direttamente nel motore e, di conseguenza, provocare un incendio e danni significativi all'aeromobile. Nel dicembre 2018, con Swiss che aveva in servizio oramai 26 A220 o CSeries che dir si voglia, il vettore elvetico aveva annunciato che i motori necessitavano di nuovi lavori. Le modifiche riguardavano segni di usura prematuri e non erano legate a questioni di sicurezza, aveva spiegato il vettore. «Abbiamo ridisegnato la piastra della camera di combustione e la guarnizione numero tre in fibra di carbonio per aumentare la durata» le parole di un portavoce di Pratt & Whitney. 

Nonostante le modifiche, Swiss come detto aveva avuto altri problemi nel 2019. La FAA, infine, aveva emesso una direttiva il 26 settembre. Identificando il compressore a bassa pressione come un problema. E richiedendo, quindi, un'ispezione approfondita. 

Nel 2024 due episodi (ma non legati ai motori)

Nel 2024, detto dei problemi ai motori in senso stretto, Swiss ha avuto due incidenti legati agli A220. Il 26 luglio, il volo LX 974 da Zurigo a Berlino aveva interrotto la salita poco dopo il decollo ed è rientrato immediatamente a Kloten a causa, citiamo Aviation Herald, di «fumo a bordo». L'aereo era atterrato in sicurezza sulla pista 14 di Zurigo circa 25 minuti dopo la partenza. Pochi giorni più tardi, il 5 agosto, il volo LX 1578 da Zurigo a Vienna aveva deviato verso Monaco per, riferisce sempre Aviation Herald, «un odore insolito nella cucina di poppa». L'aereo era atterrato in sicurezza sulla pista 26L dello scalo tedesco circa 25 minuti dopo.