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«Gli attuali strumenti legislativi per contrastare il riciclaggio di denaro non bastano»

Ne è convinta la Commissione degli affari giuridici degli Stati (CAG-S), entrata in materia per 11 voti a 2 sul progetto governativo riguardante la trasparenza delle persone giuridiche e l’identificazione degli aventi economicamente diritto
©Gabriele Putzu
Ats
27.08.2024 12:06

Gli attuali strumenti legislativi per contrastare il riciclaggio di denaro non bastano: ne è convinta la Commissione degli affari giuridici degli Stati (CAG-S), entrata in materia per 11 voti a 2 sul progetto governativo riguardante la trasparenza delle persone giuridiche e l’identificazione degli aventi economicamente diritto.

Tuttavia, la maggioranza ha deciso di scindere in due il progetto, poiché scettica sui nuovi obblighi per la attività di consulenza, specie per gli avvocati e i notai. La revisione parziale della legge sul riciclaggio di denaro, inclusa nel disegno di legge, verrà quindi esaminata separatamente.

Uno degli obiettivi del disegno proposto del Consiglio federale spiega una nota odierna dei servizi parlamentari, è la creazione di un nuovo registro federale degli aventi economicamente diritto (ossia dei reali proprietari) delle persone giuridiche.

La CAG-S è favorevole a un simile registro, alla luce anche dell’evoluzione degli standard internazionali, e si augura che ciò costituisca un valore aggiunto per il dispositivo svizzero di lotta al riciclaggio di denaro.

Tuttavia, precisa il comunicato, la commissione è scettica circa i nuovi obblighi di diligenza per le attività di consulenza poiché, nella loro forma prevista, impongono un onere aggiuntivo sproporzionato alle persone che vi sono soggette e non sono strutturati in funzione del rischio. La CAG-S dubita inoltre che gli obblighi in questione siano compatibili col segreto professionale degli avvocati.

Per questo motivo, con 8 voti contro 4 e 1 astensione, ha deciso di scindere il progetto in due parti e di trasferire la revisione parziale della legge sul riciclaggio di denaro in un oggetto 2.

Una minoranza ha respinto semplicemente tutto il progetto, ritenendo che la Svizzera disponga già di risorse sufficienti per combattere il riciclaggio di denaro. Inoltre l’onere amministrativo aggiuntivo per le aziende e i consulenti che si verificherebbe in caso di approvazione del disegno di legge non è si giustifica.

Il progetto dell'esecutivo è stato approvato il 22 maggio scorso. Esso prevede, oltre a registro ad hoc non accessibile al pubblico per gli aventi economicamente diritto, anche maggiore diligenza da parte di avvocati e notati. Nelle intenzioni del Consiglio federale, il disegno di legge dovrebbe entrare in vigore dopo il 2026.

A parere dell'esecutivo, le società e i trust vengono utilizzati abusivamente dappertutto per la nascondere attivi finalizzati al riciclaggio di denaro, al finanziamento del terrorismo, alla corruzione o all'elusione delle sanzioni, una problematica quest'ultima che emerge chiaramente con le sanzioni contro la Russia.

Per questo, in futuro, le società e altre persone giuridiche dovrebbero essere tenute a iscrivere in un registro - tempo necessario stimato dal governo: 20 minuti - i rispettivi aventi economicamente diritto (registro per la trasparenza). La nuova legge in materia prevede una procedura di notifica semplificata, utilizzabile in particolare da associazioni e fondazioni, ma anche da altre forme societarie come le società con azionista unico o le società a garanzia limitata.

Il registro dovrebbe permettere alle autorità penali di identificare in modo più rapido ed efficace chi si celi realmente dietro a una struttura giuridica. In questo modo si vuole evitare che le persone giuridiche in Svizzera vengano utilizzate per il riciclaggio di denaro o la dissimulazione di averi.

Agli obblighi di diligenza sanciti dalla legislazione in materia di riciclaggio di denaro dovrebbero poi venir assoggettate determinate attività di consulenza (soprattutto legale) che comportano un rischio elevato di riciclaggio. Sono considerate a rischio la strutturazione di società e le transazioni immobiliari.

Il disegno di legge prevede alcune disposizioni specifiche che tengono conto del segreto professionale cui sono sottoposti avvocati e notai.

Per quanto attiene ai provvedimenti per contrastare l'elusione o la violazione delle sanzioni, in futuro dovrebbero essere ancora ammesse operazioni in contanti a partire da 15 mila franchi nel commercio di metalli preziosi e senza alcun limite nel commercio di beni immobili. Tuttavia, simili operazioni saranno subordinate a obblighi di diligenza.