Gli incidenti nelle centrali nucleari svizzere nel 2024 sono aumentati

L'anno scorso le centrali nucleari svizzere hanno registrato 36 incidenti legati alla sicurezza, dodici in più rispetto all'anno precedente. Tuttavia, secondo l'Ispettorato federale della sicurezza nucleare (IFSN), la protezione della popolazione e dell'ambiente dalle sostanze radioattive è stata garantita in ogni momento.
Nonostante l'aumento del numero di eventi segnalati, nel 2024 gli impianti nucleari elvetici «hanno soddisfatto i requisiti per un funzionamento sicuro», ha precisato l'IFSN.
Stando a un primo bilancio dell'autorità di vigilanza, l'anno scorso si è verificato un «numero di incidenti superiore alla media» nelle centrali nucleari di Beznau (AG), Gösgen (SO) e Leibstadt (AG): nei due reattori di Beznau in particolare sono stati segnalati 14 eventi, mentre 10 sono stati registrati a Gösgen e 9 a Leibstadt.
Un incidente si è verificato pure nella centrale ormai fuori servizio di Mühleberg (BE) e due nel deposito intermedio provvisorio di Würenlingen (ZWILAG).
Nel 2024 sono inoltre stati registrati due arresti automatici di reattori: il 29 aprile nella centrale di Leibstadt e il 12 agosto nel reattore numero 1 dell'impianto di Beznau.
Tutti i 36 eventi segnalati nel 2024 sono stati classificati come livello 0 sulla scala internazionale degli eventi nucleari (INES). Avevano quindi poco importanza per la sicurezza nucleare.
Secondo l'IFSN, infine, le emissioni di sostanze radioattive nell'ambiente da parte degli impianti nucleari «sono state significativamente inferiori ai valori limite». Nel 2024 non sono state registrate emissioni non autorizzate di radioattività.
L’IFSN riferirà dettagliatamente in merito agli eventi soggetti a segnalazione e ai risultati degli impianti nucleari nel secondo trimestre del 2025.