Curiosità

I 90 anni della sciovia ad ancora di Davos, la più vecchia del mondo

Progettata dall'ingegnere zurighese Ernst Gustav Constam, inizialmente la barra era a forma di J ed era prevista per una sola persona: il maestro di sci Jack Ettinger ebbe l'idea di una doppia barra a forma di T
© Shutterstock
Ats
22.12.2024 09:43

Il 23 dicembre 1934 a Davos (GR) entrò in funzione la più vecchia sciovia ad ancora del mondo. Se all'epoca l'invenzione svizzera poteva unire l'utile al dilettevole, molti impianti di questo tipo sono poi stati sostituiti da seggiovie per motivi di comodità.

Progettata dall'ingegnere zurighese Ernst Gustav Constam, inizialmente la barra era a forma di J ed era prevista per una sola persona. Lo skilift lungo 270 metri sullo Jakobshorn a Davos riscosse subito un grande successo e nella prima stagione trasportò ben 70'000 sciatori.

Già nel secondo inverno, il maestro di sci di Davos Jack Ettinger ebbe l'idea semplice ma innovativa di sostituire la barra a forma di J con una doppia barra a forma di T. La cosiddetta «ancora» raddoppiò la capacità dello skilift e aggiunse un fattore romantico. Per anni, la sciovia ad ancora è stata pubblicizzata come uno «skilift per lei e lui».

Nostalgici entusiasti

Ancora oggi i più anziani raccontano delle opportunità di flirtare e dei tanti incontri piacevoli sulla sciovia ad ancora. Sulle moderne seggiovie a sei posti, invece, le persone rimangono generalmente in silenzio. Le dimensioni ridotte del gruppo inibiscono la gioia di socializzare.

Molti maestri di sci si affidano volentieri all'ancora: prolunga il tempo di permanenza sugli sci e allena la coordinazione. Come effetto collaterale, però, gli sciatori inesperti devono fare i conti con la risoluzione dei conflitti.

Che si tratti di bambini o di coppie navigate, la posizione dell'ancora, dei piedi o la questione di chi spinge chi a bordo pista possono essere discussi animatamente per molte centinaia di metri. E la discussione dura fino all'arrivo o al momento in cui il duo litigioso viene trasformato in un allegro intreccio di sci, bastoni e molte membra dall'inarrestabile ancora.

Andare in sciovia va appreso

Andare in sciovia è qualcosa che va appreso. I principianti adulti sono spesso sorpresi di trovarsi a terra non appena salgono, dopo aver cercato di sedersi sull'ancora. I bambini tendono ad avere difficoltà a «mollare» la pesante ancora quando scendono e a volte finiscono nei pali di plastica alla fine della pista di risalita.

Non c'è da stupirsi che la sicurezza degli impianti sia una priorità assoluta nelle scuole di sci. Per i maestri, le lezioni sulle sciovie sono una fonte inesauribile di aneddoti. Uno dei preferiti è arrivare in ritardo per il pranzo perché la classe riesce a raggiungere il ristorante sulle piste solo al terzo tentativo.

Per i maestri di sci per bambini le cose si fanno avvincenti quando lo skilift ad ancora lascia indietro metà della classe nella neve alta, sparsa su tutta la lunghezza della pista di risalita, mentre l'altra metà, giunta con successo a monte, deve aspettare al freddo.

Sfida per snowboarder

La sciovia ad ancora è una vera e propria sfida per gli snowboarder. Per salirci, devono togliere il piede dall'attacco posteriore; nelle risalite lunghe e ripide l'ancora preme dolorosamente contro la coscia.

Mentre le coppie di snowboarder possono trovare il romanticismo sullo «skilift per lei e lui», gli estranei a volte salgono in un abbraccio intimo e confuso. Gli snowboarder che cadono sperimentano una vera e propria scena d'azione quando l'ancora si impiglia nell'angolo fra la gamba e la tavola, trascinandoli impotenti su per la montagna, mentre si dimenano sulla schiena.

Anche a causa del boom dello snowboard, a partire dagli anni '90 molte località sciistiche hanno sostituito sempre più spesso le sciovie con seggiovie. I lunghi skilift ad ancora sono praticamente scomparsi dai grandi comprensori sciistici. Oltre al comfort, le moderne seggiovie offrono una maggiore capacità e velocità, nonché l'indipendenza dalla neve.

La sciovia ad ancora torna a vivere

Tuttavia le sciovie ad ancora rappresentano ancora quasi la metà (44%) dei 1650 impianti di risalita in Svizzera, senza contare i piccoli impianti a fune e i tappeti mobili.

Una buona parte di esse si trova in stazioni sciistiche a bassa altitudine ai piedi delle Alpi, dove non vale la pena investire in seggiovie a causa dell'incertezza della neve. Nelle Alpi, le sciovie ad ancora hanno un futuro soprattutto in piccole aree per ragioni di costo.

Gli skilift ad ancora sono soluzioni ideali nelle zone per principianti e negli snowpark. I giovani sciatori freestyle, attenti alle tendenze, continueranno a godersi il romanticismo dello «skilift per lei e lui» di una volta ancora per molto tempo.