Banconote

I mille franchi dal 1907 ad oggi

Ecco i colori e i temi delle banconote dalla prima alla nona serie che è stata presentata oggi dalla Banca Nazionale Svizzera - Le FOTO
Oggi la presentazione della nuova banconota. (Foto Keystone)
Leila Bakkers
05.03.2019 14:14

BERNA - Il franco svizzero nasce nel 1850 per la necessità di uniformare le diverse valute esistenti nel Paese, poiché ogni cantone, già a partire dagli anni ‘30 dell’Ottocento, aveva iniziato a creare le proprie banconote. Le banche erano però ancora libere di scegliere i tagli, l’aspetto delle banconote e la percentuale della copertura con metallo prezioso.

Nel 1871 si arrivò poi ad un accordo, stipulato tra una ventina di istituti di credito, perché riconoscessero reciprocamente le banconote in circolazione. Un ulteriore passo si ebbe nel 1881, quando il Consiglio federale fissò alcune norme per l’emissione dei soldi. Iniziò così il processo di uniformazione delle varie valute. Si decise infine di concedere il diritto di mettere in circolazione banconote a un solo istituto di credito e nel 1905, a questo scopo, fu fondata la Banca Nazionale Svizzera (BNS) che presentò la prima serie di banconote, esercitando le sue funzioni di istituto d’emissione, nel 1907. Ancora oggi le competenze della BNS sono stabilite dalla Costituzione.

La prima serie nacque per uniformare le valute cantonali

Il mille franchi della prima serie
Il mille franchi della prima serie

Per la prima serie di banconote, la BNS scelse di creare dei biglietti simili a quelli già in uso nei diversi cantoni, perché il tempo compreso tra la fondazione della BNS stessa e l’apertura dei suoi sportelli non risultava sufficiente per creare nuove banconote. Furono apportate modifiche minime ai testi impressi e venne apposto il sigillo di Stato in rosso in alto a destra. Queste banconote, emesse nel 1907, furono ritirate nel 1925 e dichiarate senza valore nel 1945.

Il mille franchi, di colore violetto, mostra sul fronte la raffigurazione dell’Helvetia, personificazione della Svizzera.

La seconda serie fu la più longeva (1911-1978)

Il mille franchi della seconda serie
Il mille franchi della seconda serie

Queste banconote furono le più longeve. Emesse tra il 1911 e il 1914 furono infatti rimpiazzate solo nel 1957/’58. Questa serie comprendeva anche un biglietto da cinque franchi, che serviva a rimpiazzare la moneta d’argento del medesimo valore. La banconota da 10 franchi fu invece progettata e stampata, ma mai emessa. La validità di maggior parte della serie è terminata nel 1978. Il biglietto da 5 franchi fu invece ritirato nel 1980 e rimase valido fino al 2000.

Sul mille franchi è raffigurata una testa di donna. Sul retro della banconota, disegnata dal pittore svizzero Eugène Burnand, è presente l’illustrazione di una fonderia.

La terza serie: banconote di riserva

Le banconote della terza serie, anche note come banconote di guerra, furono ideate ed emesse in varie tappe tra il 1918 e il 1930. Alcuni biglietti (come due tagli da 20 e uno da 100 franchi) furono stampati solo come banconote di riserva e mai messi in circolazione. La serie non prevedeva il taglio da mille franchi (né quelli da 10, 50 o 500 franchi).

La quarta serie che non entrò mai nei portamonete della gente

Il mille franchi della quarta serie
Il mille franchi della quarta serie

Il disegno della quarta serie fu commissionato dalla BNS ai pittori Victor Surbeck e Hans Erni nel corso della Seconda Guerra Mondiale. Di questa serie vennero stampati solo i tagli da 1000, 100 e 50 franchi. Il 500 franchi rimase allo stadio di bozza. Nessuna di queste banconote fu però messa in circolazione.

Il taglio da mille franchi presentava una testa di donna sul fronte e il disegno di una turbina sul retro.

Per la prima volta si sceglie un tema per le banconote: arriva la quinta serie.

Il mille franchi della quinta serie
Il mille franchi della quinta serie

Con l’emissione di questa serie, il ritratto sul fronte delle banconote ha, per la prima volta, un nesso con il soggetto disegnato sul retro. Questa è inoltre la prima serie in cui il taglio da 10 franchi viene messo in circolazione (era già stato progettato e stampato in occasione della seconda serie, ma i biglietti non lasciarono mai i caveau della BNS). L’emissione della serie avvenne tra l’ottobre del 1956 e il giugno dell’anno successivo. Le banconote furono richiamate nel 1980 e la loro validità durò fino al 2000. A progettarle furono Hermann Eidenbenz e Pierre Gauchat. Quest’ultimo disegnò il taglio da mille franchi che presenta una testa di donna sul fronte e la rappresentazione della danza macabra, un tema iconografico nel quale sono raffigurati uomini e scheletri che ballano, sul retro.

Le personalità storiche per la sesta serie

Il mille franchi della sesta serie
Il mille franchi della sesta serie

A partire da questa serie, emessa in varie fasi tra il 1976 e il 1979, l’intero progetto per le banconote è nelle mani della BNS, dalla pianificazione, alla realizzazione, con il contributo di grafici, tipografi, cartiere e produttori di inchiostri per macchine per la stampa. Questa serie rappresenta infatti una revisione fondamentale della politica in materia di creazione e produzione di moneta della BNS. Anche la concezione della serie di banconote, ossia la scelta dei temi e la veste grafica dei biglietti, è interamente rinnovata. Ne emergono sei banconote sul cui fronte è ritratta una personalità storica e sul cui verso è presente un disegno tematico strettamente connesso con il personaggio raffigurato sul verso. Queste banconote sono state richiamate con effetto al 1. maggio 2000. Possono tuttavia ancora essere cambiate al valore nominale per 20 anni a decorrere dalla data di richiamo, cioè fino al 30 aprile 2020, alla Banca Nazionale Svizzera. Un progetto del Consiglio federale mira ora a modificare il limite di validità delle banconote.

Sul biglietto da mille franchi progettato da Ernst e Ursula Hiestand è presente il volto dello psichiatra, neurologo ed entomologo Auguste Forel (1848-1931). Sul retro ci sono tre formiche e la sezione verticale di un formicaio. Forel è infatti noto per le sue investigazioni sulla struttura del cervello umano ed su quello delle formiche.

La settima serie

Il mille franchi della settima serie
Il mille franchi della settima serie

A vincere il concorso per la creazione della sesta serie furono Roger ed Elisabeth Pfund, ma la BNS decise infine di emettere le banconote realizzate da Ernst e Ursula Hiestand. A Roger ed Elisabeth Pfund fu quindi affidata l’elaborazione di una serie di riserva, la settima appunto, le cui banconote non sono mai state emesse e sono state distrutte con procedimento ordinario. La settima serie è stata l’ultima ad essere mantenuta come riserva.

Mentre sul fronte la banconota da mille franchi presentava il volto di Louis Agassiz, biologo, zoologo, paleontologo e ittiologo svizzero, con un motivo rappresentante la struttura della superficie di una conchiglia, sul verso era illustrato un pesce persico in parte vivo, in parte scheletro e in parte fossile.

Ottava serie dedicata all'arte

Il mille franchi dell’ottava serie
Il mille franchi dell’ottava serie

Per questa ottava serie la BNS ha voluto scegliere, per le raffigurazioni, personalità legate a diverse discipline artistiche, come l’architettura, la musica, le arti figurative e la letteratura. Per la prima volta, le banconote sono create con l’ausilio di sistemi di elaborazione elettronica delle immagini. Le caratteristiche di sicurezza, in precedenza nascoste, diventano ora distintamente visibili. A progettare i vari tagli, messi in circolazione tra il 1995 e il 1998, è il grafico Jörg Zintzmeyer.

Sul fronte la banconota da mille franchi presenta il volto dello storico dell’arte e della cultura Jacob Burckhardt (1818-1897). Sul verso si distinguono invece trame legate all’architettura dell’antichità e del Rinascimento.

La nona serie, quella attuale

Il mille franchi della nona serie
Il mille franchi della nona serie

Basate sul progetto di Manuela Pfrunder, queste banconote sono entrate in circolazione gradualmente a partire dal 2016. Per prima è stata emessa nell’aprile 2016 la banconota da 50 franchi, seguita dalla banconota da 20 franchi nel maggio 2017, da quella da 10 franchi dall’ottobre dello stesso anno e quella da 200 franchi dall’agosto 2018. Il biglietto da 1000 franchi è invece stato presentato oggi, e sarà in circolazione dal prossimo 13 marzo. L’ultimo taglio della serie, la banconota da 100 franchi, sarà emesso il 12 settembre 2019. Ecco il video di presentazione della nuova serie emessa dalla Banca Nazionale Svizzera: