Il caso

Il centro resi di Zalando arriva in Ticino, ma a Soletta le condizioni di lavoro erano terribili

La sede di Neuendorf, operata dalla Ceva Logistics, era tristemente nota per le regole severe e gli stipendi bassi: la sede ticinese sarà invece gestita da GXO, indagata per frode fiscale in Italia
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Michele Montanari
30.09.2024 17:00

Zalando sposta il suo centro per la gestione dei resi in Ticino, a Sant’Antonino, sotto la gestione della società americana di logistica GXO Logistics. Di fatto, il gigante tedesco della fast fashion ha rescisso il contratto con la francese Ceva Logistics, colosso internazionale del settore con attività anche in Svizzera, che licenzierà 350 dipendenti nella sua unità di Neuendorf, nel canton Soletta. Il secondo centro resi, ad Arbon, nel canton Turgovia, è invece gestito da Arbon MS Direct e non è interessato da alcun cambiamento.

Ceva Logistics, nel 2023, aveva fatto discutere per le condizioni di lavoro imposte agli impiegati nel centro solettese: circa 500 dipendenti, di cui la maggior parte (il 96%) donne straniere, senza una buona conoscenza della lingua tedesca e sottopagate.

Il settimanale zurighese WOZ l’anno scorso aveva riportato la testimonianza di una lavoratrice, secondo cui ogni dipendente doveva controllare 41 capi di abbigliamento in un'ora. Quindi pochi minuti per disimballare un vestito, controllare il colore e la taglia, verificare che non fosse stato indossato, pulirlo (se necessario), piegarlo e riconfezionarlo. In caso di ritardi, sarebbero scattati avvertimenti scritti e pure il licenziamento. Il tutto per salari decisamente bassi: 3.468 franchi lordi al mese per un impiego al 100% con 42,5 ore settimanali di lavoro.

Un’altra dipendente, a dicembre del 2023, aveva riferito al 20 Minuten di regole molto severe, tra cui il divieto di parlare con i colleghi o sedersi per tutta la giornata lavorativa di 8 ore e mezza.

A settembre dello scorso anno i dipendenti avevano protestato all'esterno della sede, supportati da Unia, per condizioni di lavoro migliori e Ceva Logistics aveva promesso che dal primo gennaio del 2024 sarebbe entrato in vigore un aumento salariale, con l’introduzione di una tredicesima mensilità e un giorno di ferie in più. Stando alla Solothurner Zeitung, a marzo 2024, nessuno aveva ancora visto un aumento in busta paga.

Unia, in seguito ai licenziamenti odierni, ha condannato Ceva Logistics con «la massima fermezza», chiedendo alla società di garantire che il personale continui a essere impiegato internamente o esternamente, nonché l'elaborazione di un piano sociale.

Ma secondo il sindacato, la responsabilità dei tagli è anche di Zalando, in quanto «il gigante della fast fashion ha beneficiato per anni dei dipendenti a basso costo di Neuendorf e ora sta lasciando centinaia di persone senza prospettive per il futuro». Per Unia «è inaccettabile che un'azienda di tali dimensioni e importanza metta le persone in strada senza nemmeno presentare un piano per garantire il loro sostentamento».

Zalando, scrive il Blick, si dice soddisfatta del futuro centro di Sant’Antonino, «nel sud della Svizzera per servire meglio il mercato e, idealmente, per abbreviare i tempi di trasporto e i percorsi per i resi dei clienti svizzeri». Il gigante tedesco ha parlato di «una sede ultramoderna che risponde a questi requisiti e mira ad abbreviare i tempi di elaborazione dei resi in Svizzera».

Sede perfetta o meno, in attesa che il centro resi arrivi in Ticino, c'è da augurarsi che le condizioni di lavoro applicate da GXO siano migliori di quelle di Ceva Logistics. Anche se le premesse non sono le migliori, visto che la società americana è indagata in Italia per frode fiscale, con l'accusa di praticare «concorrenza sleale» con un modello di business «fraudolento» che «facilita lo sfruttamento dei lavoratori». I media italiani, nello specifico, parlano di «serbatoi di manodopera», ossia un sistema attraverso cui le grandi aziende si garantiscono «tariffe altamente competitive» sul mercato «appaltando la manodopera» a cooperative e altre società in modo irregolare per i loro servizi di logistica.