Il Consiglio degli Stati in breve
Nel corso della seduta odierna, il Consiglio degli Stati ha:
- EDUCAZIONE, RICERCA E INNOVAZIONE: mantenuto due divergenze col Nazionale in merito al finanziamento dell'educazione, della ricerca e dell'innovazione per il periodo 2025-2028. In precedenza aveva eliminato una divergenza, decidendo di concedere 25 milioni di franchi ai Cantoni, invece di 50, per la formazione di nuovi medici di famiglia e di base. L'oggetto va in conferenza di conciliazione;
- MISURE COERCITIVE: approvato all'unanimità una revisione legislativa affinché i contributi di solidarietà cantonali o comunali, stanziati quale riparazione per misure coercitive o collocamenti coatti, vengano equiparati a quelli versati dalla Confederazione. Ciò dovrebbe evitare che i beneficiari subiscano svantaggi finanziari. L'oggetto va in votazione finale;
- CEDU (SESSIONE STRAORDINARIA): respinto una mozione di Jakob Stark (UDC/TG) che chiedeva al Consiglio federale di denunciare la Convenzione europea dei diritti dell'Uomo. In seguito, ha invece approvato una mozione di Andrea Caroni (PLR/AR) che chiede al governo di adoperarsi, assieme ad altri Stati, per far capire ai giudici di Strasburgo di essere andati troppo lontano nella loro sentenza del 9 aprile scorso, quando hanno condannato la Svizzera per violazione dei diritti umani in ambito ambientale dando così ragione all'associazione Anziane per il clima. Il Consiglio federale dovrebbe quindi negoziare un nuovo protocollo che imponga limiti chiari all'istituzione. L'oggetto passa al Nazionale;
- ASILO (SESSIONE STRAORDINARIA): rinviato alla sua commissione preparatoria una serie di mozioni - fotocopia di quelle trattate ieri dal Consiglio nazionale - che chiedono al governo di inasprire il diritto d'asilo specie per quanto riguarda il ricongiungimento familiare;
- ERITREA: trasmesso, in forma modificata, una mozione che incarica il Consiglio federale di negoziare un accordo migratorio con l'Eritrea;
- ASILO (AFGHANE): respinto per 25 voti a 14 una mozione che chiedeva al Governo di correggere l'attuale prassi per le domande d'asilo inoltrate da cittadine afghane;
- SOCIETÀ COOPERATIVE: respinto una mozione che chiedeva di ridurre la burocrazia per le piccole società cooperative;
- PREMI MALATTIA: respinto per 24 voti a 11 un'iniziativa del Giura che chiedeva alle Camere federali di includere i premi LAMal nel calcolo dell'indice nazionale dei prezzi al consumo;
- MEDICI: respinto per 24 voti a 12 un'iniziativa del Vallese che chiedeva alle Camere federali di modificare la LaMal affinché fosse possibile concedere autorizzazioni eccezionali per i medici stranieri in caso di necessità comprovata.
Ordine del giorno per giovedì, 26 settembre, 08:15-13:00:
- Mozione per allentare l'obbligo di contrarre (casse malattia)
- Lotta alla povertà (prosecuzione programma e strategia nazionale)
- Educazione, formazione e ricerca. Conferenza di conciliazione