Il Consiglio nazionale in breve
Nella sua seduta odierna, il Consiglio nazionale ha:
- INIZIATIVA PENSIONI: bocciato - con 133 voti contro 40 e 16 astenuti - l'iniziativa "sulle pensioni" dei giovani PLR, che chiede di portare per tutti l'età pensionabile a 66 anni. "No" anche alla proposta di opporle un controprogetto. Il dossier è pronto per le votazioni finali;
- PSICOLOGI: approvato una mozione della sua Commissione della sicurezza sociale e della sanità che vuole aggiornare le basi legali per le prestazioni degli psicologi in perfezionamento. L'obiettivo è chiarire, nell'ordinanza, che saranno assunti anche i costi delle prestazioni fornite dagli psicologi in perfezionamento sotto la sorveglianza di una persona qualificata. Dal luglio dello scorso anno è entrato in vigore un nuovo modello, detto di prescrizione. Da allora, gli assicuratori affiliati a Santésuisse si rifiutano di assumere le prestazioni fornite da psicoterapeuti in formazione tramite supervisori. Per questo motivo in gennaio la Federazione svizzera delle psicologhe e degli psicologi (FSP) aveva presentato una denuncia presso l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). Quest'ultimo l'ha poi respinta lo scorso marzo. Per la maggioranza questa situazione rischia di privare 10'000 persone del proprio terapeuta. Da parte sua il consigliere federale Alain Berset ha invano sottolineato come non sia stata approvata alcuna convenzione tariffaria in merito. Per il ministro della sanità sarebbe inoltre inopportuno decidere quando ci sono procedimenti penali pendenti nei cantoni. L'atto parlamentare passa ora agli Stati;
- ANZIANI: approvato, con 126 voti contro 59 (3 gli astenuti), una mozione di Ida Glanzmann-Hunkeler (Centro/LU) che chiede un programma per la prevenzione della violenza sugli anziani. Tale programma, oltre ad abbattere i tabù sulla questione, dovrà rafforzare l'offerta a livello di prevenzione, formazione e messa in rete degli attori interessati, nonché ampliare le prestazioni volte ad assistere gli anziani e sgravare i familiari assistenti. Gli Stati devono ancora esprimesi;
- PATERNITÀ: approvato, con 127 voti contro 57 (6 gli astenuti), una mozione di Greta Gysin (Verdi/TI) che chiede una modifica legislativa per fare in modo che il congedo paternità sia concesso anche se il bambino è nato morto o muore alla nascita. Per la ticinese si tratta di una disparità con il congedo maternità, che è concesso - a partire dalla 23esima settimana di gravidanza - anche in caso di morte del bambino. La minoranza ha fatto notare come il congedo di maternità sia sì destinato alla madre per occuparsi del neonato e instaurare la relazione madre-figlio, ma serva anche per farla riposare dopo la fatica della gravidanza e del parto. Per questo motivo un disciplinamento diverso per il padre è giustificato, è stato invano fatto notare in aula. Gli Stati devono ancora esprimesi;
- AGRICOLTURA: approvato all'unanimità (4 gli astenuti) una mozione di Andreas Gafner (UDF/BE) che chiede l'introduzione di una procedura di notifica specifica, analoga a quella vigente in Germania e in Francia, per i corroboranti per le piante e i prodotti fitosanitari a base di prodotti o materie prime naturali. Gli Stati devono ancora esprimesi;
- CASSE MALATI: approvato, con 103 voti contro 82 (5 gli astenuti), una mozione di Vincent Maitre (Centro/GE) che chiede misure affinché gli assicuratori-malattie forniscano in modo esatto, completo e gratuito i dati di cui l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) ha bisogno per monitorare l'evoluzione dei costi della salute e per esercitare la vigilanza sull'assicurazione malattie obbligatoria. Gli Stati devono ancora esprimesi;
- OSPEDALI: definitivamente archiviato - con 100 voti contro 67 - una iniziativa parlamentare che chiedeva di introdurre sanzioni nei confronti degli ospedali che non comunicano per tempo e in modo trasparente i loro dati ai partner tariffali. Secondo la maggioranza la richiesta è soddisfatta dall'adeguamento in corso dell'ordinanza. Inoltre, la qualità dei dati è notevolmente migliorata nel corso degli ultimi anni;
- ANIMALI: approvato, con 138 voti a 42, una mozione di Marcel Dettling (UDC/SZ) che chiede maggiore trasparenza nella banca dati sul traffico di animali. Gli Stati devono ancora esprimesi;
- TECNOLOGIE VERDI: approvato, con 93 voti contro 82 (7 gli astenuti), una mozione di Sophie Michaud Gigon (Verdi/VD) che chiede di sviluppare un programma di fideiussioni che accordi alle PMI prestiti senza interessi o a tasso ridotto per gli investimenti nelle tecnologie verdi, nei processi di lavoro e di produzione che riducono le emissioni o nella digitalizzazione. Gli Stati devono ancora esprimesi;
- LATTE: approvato, con 106 voti contro 64 (15 gli astenuti), una mozione di Jacques Nicolet (UDC/VD) che chiede di vincolare il sostegno versato per il latte trasformato in formaggio al rispetto dei prezzi indicativi delle filiere. Gli Stati devono ancora esprimesi;
- VIGNA: approvato, con 142 voti contro 26 (19 gli astenuti), una mozione di Frédéric Borloz (PLR/VD) che chiede l'eliminazione del termine di dieci anni per la ricostituzione delle superfici viticole se le viti sono state estirpate. Gli Stati devono ancora esprimesi;
- PREZZI: approvato, con 139 voti contro 42 (6 gli astenuti), una mozione di Christa Markwalder (PLR/BE), che chiede di rivedere le disposizioni dell'ordinanza sull'indicazione dei prezzi in modo da consentire l'autocomparazione senza che siano fissati limiti di tempo, in particolare per gli articoli di stagione come i capi di abbigliamento. Gli Stati devono ancora esprimesi;
- CAPITALE PIANTE: approvato, con 144 voti contro 36 (5 astenuti), una mozione di Benjamin Roduit (Centro/VS), che chiede una modifica legislativa per fare in modo che il rinnovo del capitale piante per le colture speciali possa beneficiare dei contributi "a fondo perso" in quanto misura nell'ambito del miglioramento strutturale e della sostenibilità. Gli Stati devono ancora esprimesi;
- ORIZZONTE 2021-2027: approvato, con 117 voti contro 65 (5 astenuti), una mozione di Fabien Fivaz (Verdi/NE) che chiede di completare i meccanismi di sostituzione previsti nell'ambito del pacchetto Orizzonte 2021-2027 per colmare le lacune derivanti dalla non adesione al programma europeo, in particolare nei settori in cui la Svizzera ne rimane totalmente esclusa (tecnologie quantistiche, settore spaziale, tecnologie digitali chiave) e per garantire il sostegno alle PMI. Gli Stati devono ancora esprimesi;
- LAVORI FAMIGLIARI: approvato, con 109 voti a 74 (5 gli astenuti), un postulato di Marianne Binder-Keller (Centro/AG) che chiede al governo di dimostrare il beneficio economico dei lavori familiari (6,5 miliardi di ore di lavoro all'anno) e a dare loro il necessario riconoscimento attraverso una certificazione o altre misure adeguate;
- BURRO: approvato, con 107 voti contro 71 (9 gli astenuti), una mozione di Meret Schneider (Verdi/ZH) che chiede di impedire l'importazione di burro in caso di disponibilità del prodotto all'interno della Confederazione. Il divieto rimarrebbe in vigore fino a quanto il prezzo del latte in Svizzera non coprirà i costi di produzione. La zurighese ha ricordato come nel settembre 2021 sono state importate 900 tonnellate di burro per produrre Toblerone destinato all'esportazione, e ciò malgrado all'interno del Paese fosse disponibile una quantità sufficiente di burro. La mozione causerebbe un approvvigionamento insufficiente in burro per diverse settimane a causa dei tempi di produzione, ha replicato il consigliere federale Guy Parmelin. Sarebbe inoltre necessario modificare l'intero disciplinamento del mercato lattiero, ha aggiunto, invano. Gli Stati devono ancora esprimesi;
- FORMAGGIO: approvato, con 105 voti contro 65 (14 gli astenuti), una seconda mozione di Meret Schneider che chiede di modificare le condizioni per il versamento del supplemento per il latte trasformato in formaggio, in modo che i caseifici che depositano una domanda d'importazione di latte per il traffico di perfezionamento non ne abbiano più diritto. Gli Stati devono ancora esprimesi.
ASSEMBLEA FEDERALE:
- Tribunale federale, elezione di due giudici non di carriera;
- Tribunale amministrativo federale, elezione di due membri;
- Procuratore generale e sostituti procuratori generali della Confederazione, rinnovo integrale per il periodo 2024-2027.
CONSIGLIO NAZIONALE:
- modifica della Legge federale sulla previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e l'invalidità (Investimento di fondi di libero passaggio dell'istituto collettore), votazione sulla clausola d'urgenza;
- Sostegno delle grandi manifestazioni sportive internazionali per gli anni 2025-2029 (divergenze);
- Messaggio sull'esercito 2023 (divergenze);
- Legge federale concernente il cambio di sistema nell'ambito dell'imposizione della proprietà abitativa;
- interventi parlamentari di competenza del DFF;
- SESSIONE STRAORDINARIA: Migrazione;
- SESSIONE STRAORDINARIA: Uguaglianza.