Berna

Il Consiglio nazionale in breve

Ecco che cosa è stato discusso nella seduta odierna
©ANTHONY ANEX
Ats
11.12.2023 21:40

Nella sua seduta odierna, il Consiglio nazionale ha;

- GIURAMENTO: assistito, con una settimana di ritardo, al giuramento di Pierre-Alain Fridez (PS/JU), che la settimana scorsa era assente per malattia. Tutti i consiglieri nazionali della 52esima legislatura hanno così giurato o promesso;

- ORA DELLE DOMANDE: affrontato la tradizionale «Ora delle domande»;

- PREVENTIVO 2023 (CONTINUAZIONE): approvato di strettissima misura il preventivo 2024 della Confederazione: 79 i favorevoli, 75 i contrari e ben 40 gli astenuti. Il risultato risicato si spiega con il fatto che per far rispettare la regola del freno all'indebitamento la Camera del popolo, al termine dei dibattiti, è dovuta ritornare su una precedente decisione, riducendo i versamento al Fondo per l'infrastruttura ferroviaria (FIF). Tale manovra, coniugata all'aumento dei fondi per agricoltura ed esercito, non è piaciuta alla sinistra che ha bocciato il budget. Le astensioni sono giunte dai banchi dell'UDC. Il dossier torna agli Stati per l'esame delle divergenze;

- IMMOBILI CIVILI: deciso che nei prossimi anni si potrà ampliare, costruire, dismettere o ristrutturare immobili di proprietà della Confederazione per costi stimati in 218,1 milioni di franchi. Dopo la Camera dei cantoni, anche quella del popolo ha approvato con 177 voti contro 2 il Messaggio sugli immobili civili 2023;

- GARANZIA PER PRESTITO A FONDO FIDUCIARIO: con 177 voti contro 5 e una astensione, approvato, al pari degli Stati, un mutuo di 750 milioni di franchi, concesso dalla Banca nazionale svizzera, destinato al Fondo fiduciario per la resilienza e la sostenibilità amministrato dal Fondo monetario internazionale (FMI);

- IVA E PIATTAFORME STREAMING: tacitamente trasmesso al Governo, con l'incarico di attuarla, una mozione della Commissione dell'economia e dei tributi degli Stati che chiede una riforma per fare in modo che le piattaforme di streaming siano sottoposte all'IVA. La revisione della legge attualmente in discussione in Parlamento ha già previsto l'imposizione delle piattaforme di vendita per corrispondenza. Quelle che offrono software, film e musica da scaricare o in streaming hanno invece solo l'obbligo di fornire informazioni. Un'imposizione più completa potrebbe ridurre i vantaggi concorrenziali di cui dispongono. Il Consiglio federale si è detto pronto a studiare la questione;

- MOBILITÀ: con 135 voti contro 34 e 15 astenuti, trasmesso al Governo, con l'incarico di attuarla, una mozione della «senatrice» Marianne Maret (Centro/VS) che chiede che siano deducibili fiscalmente i punti di ricarica per le auto elettriche, in modo da incoraggiare i proprietari di edifici a installare strutture di questo tipo e favorire la mobilità elettrica;

- PRODUZIONE AMIDO: bocciato - con 93 voti contro 86 e 7 astenuti - una mozione dell'ex «senatore» Hansjörg Knecht (UDC/AG) che chiedeva di modificare la Legge sulle dogane in modo tale di preservare la produzione di amido in Svizzera;

- RIPARTIZIONE COMPITI CONFEDERAZIONE-CANTONI: tacitamente approvato un postulato della sua Commissione delle finanze che chiede al Governo di analizzare l'evoluzione della ripartizione dei compiti tra Confederazione e Cantoni e di presentare un piano di misure volto a ristabilire un equilibrio;

Ordine del giorno di martedì 11 dicembre (08.00-13.00):

- Legge federale sulle Ferrovie federali svizzere (modifica) ;

- Protezione degli investimenti (accordo con l'Indonesia);

- Organizzazione internazionale del lavoro (convenzione n. 190 e rapporto sulla Dichiarazione del centenario);

- Interventi parlamentari di competenza del DEFR;

- Interventi parlamentari di competenza del DDPS;

- iniziative parlamentari.