Il Consiglio nazionale in breve
Nella sua seduta odierna il Consiglio nazionale ha:
- CUSTODIA BAMBINI: deciso, dopo il Consiglio degli Stati, di prolungare il programma federale d'incentivazione per la custodia di bambini extra famigliare fino alla fine del 2026 con un credito di 50 milioni di franchi, 10 milioni dei quali provenienti dai fondi già stanziati. Il dossier ritorna alla Camera dei cantoni per una divergenza minore;
- MESSAGGIO SULLA CULTURA: approvato il messaggio sulla cultura per il periodo 2025-2028, riducendo di 6,5 milioni il budget di Pro Helvetia per le sue attività all'estero. Ha invece sostenuto l'istituzione di una Commissione per il patrimonio culturale storicamente problematico in relazione al periodo coloniale e al nazionalsocialismo. Il dossier torna agli Stati;
- PREZZO FARMACI: approvato tacitamente, in forma modificata come chiesto dal Consiglio federale, una mozione di Marcel Dobler (PLR/SG) che chiede di semplificare la regolamentazione per l’acquisto di farmaci ospedalieri al fine di ridurne i costi. In particolare, il foglietto illustrativo dei farmaci ospedalieri non dovrebbe più essere obbligatorio, ma facoltativo. Il dossier va agli Stati;
- CASSE MALATTIA E NAZIONALITÀ PERSONE ASSICURATE: accolto per 105 voti a 81 una mozione della sua commissione della sicurezza sociale e della sanità che chiede al Consiglio federale di tenere conto della nazionalità nelle rilevazioni statistiche riguardanti le prestazioni a carico dell’assicurazione malattie. Il Consiglio federale, che chiedeva di respingere la mozione, proponeva la stesura di un rapporto sulla distribuzione dei costi a carico dell’assicurazione malattie in base alle caratteristiche sociodemografiche delle persone assicurate, compresa la nazionalità. Il dossier va agli Stati;
- SECONDO PILASTRO. TRASPARENZA DEI COSTI: adottato per 129 voti a 46 una mozione della sua Commissione della sicurezza sociale e della sanità che chiede al Consiglio federale di modificare le basi legali in modo tale che gli istituti di previdenza del secondo pilastro siano obbligati a pubblicare i propri costi amministrativi. Secondo i sostenitori della mozione, tranne il PLR, la valutazione dei costi amministrativi del secondo pilastro effettuata dal Controllo federale delle finanze ha evidenziato che sia gli assicuratori sia gli assicurati sono poco sensibili all’aspetto dei costi amministrativi. In particolare, sono poche le casse pensioni che adottano strategie orientate alla riduzione dei costi. Una maggiore trasparenza dei costi e un migliore accesso alle informazioni rafforzerebbe la concorrenza in un mercato assai poco dinamico, con clienti vincolati, e possono così contribuire a raggiungere una maggiore efficienza;
- PROTEZIONE E PREVENZIONE ABUSI SESSUALI: approvato (125 voti a 59) sei mozioni dal contenuto simile, sostenute da quasi l'intero arco politico presente in Parlamento (tranne l'UDC), che chiedono al Consiglio federale di legiferare affinché chiese, scuole e associazioni che svolgono attività con bambini e giovani si dotino di piani di protezione standardizzati e vincolanti per prevenire abusi sessuali, fisici e psichici. Il dossier va agli Stati;
- PIANIFICAZIONE OSPEDALIERA INTERCANTONALE: approvato per 124 voti a 59 un postulato che chiede al Consiglio federale di presentare proposte su come si possa approntare una pianificazione ospedaliera intercantonale migliore e moderna, esaminando diversi modelli, ossia: pianificazione intercantonale vincolante, pianificazione in base alle regioni sanitarie e pianificazione nazionale coordinata (analoga alla medicina altamente specializzata;
- FONDI PREVIDENZIALI: accolto per 130 voti a 59 una mozione (PLR) che chiede al governo di prendere misure per consentire, come nel caso della promozione della proprietà d’abitazioni, la riscossione parziale dei fondi previdenziali personali (libero passaggio e pilastro 3a). Come nel caso della riscossione di una parte del capitale della previdenza professionale andranno previsti un numero massimo di prelievi e un importo minimo per prelievo. Il dossier va agli Stati;
- FARMACI E MALATTIE INFETTIVE: accolto per 117 voti a 70 un postulato che incarica il Consiglio federale di redigere un rapporto che indichi le modalità per accelerare durevolmente in Svizzera l'accesso ai nuovi farmaci per combattere le malattie infettive e per renderli disponibili ai pazienti il più rapidamente possibile;
- STRATEGIA ALLOGGIO. VECCHIAIA E DISABILITÀ: approvato una mozione per 125 voti a 64 che chiede all'esecutivo di elaborare, in collaborazione con i Cantoni e gli attori della società civile (organizzazioni sovvenzionate), una strategia nazionale in materia di accompagnamento e alloggio negli ambiti della vecchiaia e della disabilità che includa le dimensioni della politica sociale e della politica sanitaria. Il dossier va agli Stati;
- PSICOFARMACI: approvato una mozione per 121 voti a 64 che chiede al Consiglio federale di adottare misure volte a impedire che nelle case di cura e per anziani e nelle cliniche psichiatriche siano impiegati psicofarmaci al solo scopo di calmare i residenti. Occorre migliorare la sicurezza dei trattamenti farmacologici. Il dossier va agli Stati;
- TERAPIE COMPLEMENTARI: approvato per 94 voti a 86 e 10 astensioni una mozione (PLR) che chiede al governo di proporre una modifica della legge federale sull’assicurazione malattie che renda l’assunzione dei costi delle «medicine» complementari una prestazione opzionale dell’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie.