Il Consiglio nazionale in breve

Nella sua seduta odierna, il Consiglio nazionale ha:
- TRAFFICO MERCI: adottato la revisione totale della Legge sul trasporto di merci (LTM). Il progetto intende dotare i convogli con l'accoppiamento automatico digitale (DAC), adeguamento che intende sostenere con un contributo d'investimento di 180 milioni di franchi. Ulteriore obiettivo è l'ammodernamento del trasporto in carri completi isolati (TCCI), previsto tramite incentivo finanziario limitato di otto anni. Per i primi quattro anni il governo chiede 260 milioni di franchi. L'esecutivo intende inoltre rafforzare la navigazione sul Reno. Il dossier torna agli Stati per l'esame delle divergenze;
- SWEETER: mantenuto una divergenza con il Consiglio degli Stati in merito al credito d'impegno per lo strumento di promozione della ricerca SWEETER (Swiss Energy Research for the Energy Transition and Emissions Reduction). Oggi, con 109 voti contro 82, la Camera del popolo ha ribadito di voler limitare i fondi a 35,6 milioni di franchi per il solo periodo 2025-2028. Dal canto loro, i «senatori» - a cui ritorna il dossier - hanno sempre ribadito la necessità di coprire tutto il periodo allo scopo di fornire alle imprese private interessate una certa certezza nella pianificazione. Seguendo quanto chiesto dal Governo, vogliono pertanto sbloccare 106,8 milioni per il periodo 2025-2036;
- ENERGIA: eliminato diverse divergenze con gli Stati in merito alla nuova legge sulla vigilanza e la trasparenza nei mercati dell'energia all'ingrosso (LVTE). Il testo impone agli operatori di trasmettere alla Commissione federale dell'energia elettrica (ElCom) informazioni sulle loro transazioni e sui loro ordini di negoziazione. L'obiettivo è creare una maggiore trasparenza, oltre che migliorare la vigilanza e rafforzare la fiducia nell'integrità di questi mercati. L'oggetto ritorna agli Stati per l'ultima divergenza rimasta che concerne la definizione di manipolazione del mercato. Il Nazionale, con 139 voti contro 49 e 2 astenuti, ha approvato oggi una soluzione di compromesso, che riprende elementi derivanti dalle decisioni di entrambe le Camere. La normativa è compatibile, da un lato, con le normative europee in materia di commercio di energia e, dall'altro, con il diritto dei mercati finanziari;
- MORATORIA OGM: deciso - con 153 voti contro 42 e 1 astenuto e seguendo il parere del Governo - che la moratoria sull'ingegneria genetica va prorogata di cinque anni, ossia fino al 31 dicembre 2030. L'attuale moratoria scade alla fine del 2025. In un primo tempo, la Commissione della scienza, dell'educazione e della cultura del Nazionale (CSEC-N) aveva chiesto di prorogare il divieto di soli due anni, fino al 2027. A fine gennaio il Consiglio federale aveva però proposto di prolungare la moratoria fino alla fine del decennio allo scopo di lasciare il tempo sufficiente per discutere il disegno di una nuova legge in preparazione. Il dossier passa ora agli Stati.
- PERSONALE FEDERALE: approvato - con 190 «sì», contro 2 «no» e 3 astensioni - una modifica della legge sul personale federale. Oltre all'adeguamento della previdenza professionale, si prevedono il rafforzamento della protezione dei dati e l'incentivazione della digitalizzazione nel settore del personale. Inoltre, la revisione apporterà alla LPers modifiche puntuali per aumentare l'efficienza dell'attuazione del diritto del personale federale. Il dossier passa ora agli Stati;
- SICUREZZA EUROPEA: approvato - con 115 voti a 66 e 33 astenuti e alla luce dei più recenti sviluppi sul piano internazionale - una dichiarazione che invita il Consiglio federale a intensificare la cooperazione con l'Europa nel quadro degli obblighi che derivano dal diritto della neutralità. Solo l'UDC si è opposta.
- Ora delle domande;
- Legge federale concernente il miglioramento della protezione penale contro gli atti persecutori (divergenze);
- Modifica territoriale tra i Cantoni di Berna e del Giura (trasferimento del Comune bernese di Moutier);
- Modifica del Codice civile svizzero (Protezione del possesso contro le turbative e le usurpazioni illecite di fondi);
- Modifica della Legge sull'asilo (Sicurezza ed esercizio nei centri della Confederazione);
- Sessione straordinaria «Asilio e sovranità»;
- Interventi parlamentari di competenza del DFGP;
- Iniziative parlamentari.