Il Consiglio nazionale in breve

Nella sua seduta odierna il Consiglio nazionale ha:
- ORA DELLE DOMANDE: affrontato la tradizionale «Ora delle domande»;
- TRAFFICO MERCI: eliminato le ultime divergenze che ancora l'opponevano agli Stati in merito alla revisione totale della Legge sul trasporto di merci (LTM). Il progetto mira a dotare i convogli con l'accoppiamento automatico digitale (DAC), adeguamento che intende sostenere con un contributo d'investimento di 180 milioni di franchi. Ulteriore obiettivo è l'ammodernamento del trasporto in carri completi isolati (TCCI), previsto tramite incentivo finanziario limitato di otto anni. Per i primi quattro anni il governo chiede 260 milioni di franchi. L'esecutivo intende inoltre rafforzare la navigazione sul Reno. Il dossier è pronto per le votazioni finali;
- ACQUIS DI SCHENGEN: adottato con 177 voti favorevoli e 1 contrario (e 0 astensioni) il progetto del Consiglio federale sullo Sviluppo dell'acquis di Schengen, che mira a modernizzare lo scambio di informazioni tra le autorità di perseguimento penale degli Stati contraenti, stabilendo tra l'altro termini precisi per la risposta alle richieste e istituendo un punto di contatto centrale per ogni Stato. Il testo è ora pronto per le votazioni finali;
- CENTRI ASILANTI: mantenuto una divergenza con gli Stati in merito al disegno di legge volto a rafforzare la sicurezza nei Centri federali di asilo (CFA). I due consigli si oppongono in particolare su quel che concerne le misure disciplinari e in particolare le vie di ricorso. Oggi la Camera del popolo ha formulato una proposta di compromesso. Il dossier torna sui banchi dei «senatori»;
- COSTITUZIONI CANTONALI: accolto tacitamente il Decreto federale che accorda la garanzia federale alle Costituzioni rivedute dei Cantoni di Zurigo, Berna, Friburgo, Basilea Campagna, Appenzello Esterno, Argovia e Ginevra;
- AZIONE COLLETTIVA: bocciato - con 112 voti contro 74 e 4 astenuti - l'entrata in materia sulla modifica del Codice di diritto processuale civile (CPC) che vuole introdurre in Svizzera l'azione collettiva. Il dossier va agli Stati;
- RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE: deciso per 113 voti a 71 (e 2 astensioni) di non entrare in materia su su un progetto di legge che prevedeva di eliminare le discriminazioni nell'ambito del ricongiungimento familiare subite dai cittadini svizzeri rispetto a quelli dell'UE/AELS. Il dossier è stato definitivamente archiviato;
Ordine del giorno di domani, martedì 18 marzo (08.00-13.00):
- Rapporto annuale 2024 delle CdG e della DelCdG;
- Commissione parlamentare d'inchiesta, rapporto sul dissesto del Credit Suisse;
- interventi parlamentari relativi al dissesto del Credit Suisse;
- iniziativa popolare «Per una politica climatica sociale finanziata in modo fiscalmente equo (Iniziativa per il futuro)» (continuazione).