Il punto

Il nuovo «Air Force One» del Consiglio federale costa troppo?

L'annuncio dell'acquisto di un Bombardier Global 7500 quale nuovo velivolo di Stato, per un totale di 109 milioni di franchi, continua a far discutere – Ma quanto hanno speso gli altri Paesi per i loro aerei presidenziali?
Marcello Pelizzari
29.09.2023 12:29

La notizia è di alcune settimane fa: il Consiglio federale ha deciso di mettere mano al portafogli e cambiare aereo di Stato. Il Cessna Citation Excel 560XL andrà in pensione per fare presto spazio a un Bombardier Global 7500. Ribattezzato, secondo il Blick, «Palazzo dell'aria» nei corridoi dell'amministrazione federale. E questo perché l'Esecutivo spenderà in totale 109 milioni di franchi. Tanti, evidentemente. Al punto che, fra addetti ai lavori e opinione pubblica, c'è chi ancora polemizza. Tanti, dicevamo, ma non troppi. Soprattutto se pensiamo agli altri Paesi. 

Stati Uniti

Probabilmente, è l'aereo più famoso al mondo. Perché appartiene al presidente degli Stati Uniti. E perché, al di là delle modifiche, è un Boeing 747. Parliamo, va da sé, dell'Air Force One. Che, presto, verrà sostituito. Nel 2018, infatti, l'Aeronautica statunitense aveva ordinato al costruttore due nuovi aerei, due versioni militarizzate del 747-8 Intercontinental, che dovrebbero entrare in servizio nel settembre del 2026. Il costo totale? 3,5 miliardi di franchi svizzeri. Ah, un'ora di volo costa 160 mila franchi. E a pagare sono i contribuenti.

Francia

La Francia, sciovinista com'è, non poteva che affidarsi a Airbus, marchio francese parte dell'omonimo gruppo di respiro europeo. L'A330, in servizio dal 2009, è simile ai velivoli omologhi adoperati dalle compagnie commerciali. All'interno, però, è tutto diverso. Né posti, strettissimi, in economy né tantomeno business o first class. Ma un piccolo Eliseo con ufficio, sala riunioni e perfino una piccola sala operatoria per le emergenze mediche. Ah, se il presidente Emmanuel Macron volesse riposare c'è anche una camera da letto con bagno. Per l'acquisto, all'epoca, vennero sborsati 220 milioni di franchi. Un'ora di volo, ai cittadini francesi, costa 20 mila franchi. Macron, l'A330 e il Falcon – sempre presente nei viaggi presidenziali quale ulteriore misura di sicurezza – erano stati al centro di un'aspra polemica, nel settembre del 2022, per il piano di volo adottato di rientro da New York, al termine dell'assemblea generale delle Nazioni Unite. In quella circostanza, infatti, nell’atmosfera sarebbero state immesse 1,5 tonnellate extra di CO2. Ahia.

Turchia

«Che bell'aereo, presidente, quanto l'ha pagato?». Più volte, Recep Tayyip Erdogan si è sentito porre la domanda. La risposta, guardando il suo Boeing 747-8, è sempre stata accompagnata da un sorrisone: «Nulla». Già, l'aereo presidenziale turco, costato 400 milioni di franchi, è stato letteralmente donato dall'emiro del Qatar, Tammin bin Hamad Al Thani, per sottolineare la sua simpatia per Erdogan. Il quale, per difendersi dalle critiche piovutegli addosso, parliamo del 2018, spiegò che in realtà l'aereo non era suo, ma del presidente della Repubblica... 

Germania

Qualcuno, forse, ricorderà il ritardo con cui Angela Merkel, allora cancelliera della Germania, si presentò al vertice del G20 a Buenos Aires, in Argentina, nel 2018. Pochi, però, ricorderanno il motivo di quel ritardo: il suo aereo presidenziale non poté partire a causa di un guasto. E così, Merkel fu costretta a spostarsi con un volo di linea. «Langsam aber sicher», disse qualcuno. Ma quello, a ben vedere, fu un vero e proprio smacco per i tedeschi, abituati com'erano alla precisione e all'affidabilità. Il Bundestag, in seguitò, sbloccò un credito pari a 1,2 miliardi di euro per acquistare tre nuovi Airbus A350. La configurazione VIP comprende una camera da letto, un bagno e un'area riposo.

Cina

Sarà che il Partito Comunista, al di là dei passi avanti verso un'economia di mercato, deve mantenere una certa austerità. O, forse, a Pechino nessuno vuole scimmiottare gli americani anche se Air Force One, con Harrison Ford nei panni del presidente e uno strepitoso Gary Oldman nel ruolo del cattivone, un terrorista kazako, l'hanno visto pure lì. Sia quel che sia, Xi Jinping non dispone di una propria flotta ma è «costretto» a volare su due velivoli commerciali di Air China che, per l'occasione, vengono riconvertiti. I sedili vengono smontati per fare spazio a un salotto, una camera da letto e un ufficio. Prima di ogni volo, per forza di cose, l'aereo su cui salirà il presidente viene ispezionato per verificare la presenza di eventuali minacce. Il valore dei due Boeing 747-400 è stimato in 220 milioni di franchi ciascuno. 

Russia

Prima di invadere l'Ucraina e scatenare una guerra su larga scala contro Kiev, Vladimir Putin era stato anche a Ginevra con il suo "Cremlino volante", come viene descritto colloquialmente l'Ilyushin Il-96 presidenziale. Il volo verso la città di Calvino, sede dell'incontro con Joe Biden, fu particolare. E questo perché, tracciati di Flighradar alla mano, fu protagonista di un lungo periplo. Il motivo? L'equipaggio doveva assolutamente evitare lo spazio aereo ucraino, complici l'annessione illegale della Crimea nel 2014 da parte russa e la successiva guerra nel Donbass. I prodromi del conflitto odierno, che si sta trascinando da diciannove mesi. Tornando all'Ilyushin, gli interni sono stati descritti come "eccezionalmente lussuosi". Parliamo di mobili in pelle, impiallacciature in noce e rifiniture in oro. Fra i servizi di cui può disporre Putin ci sono un ufficio privato, sale riunioni, una sala per gli ospiti, una mini palestra, una sala da pranzo, un bar, docce e, come nel caso dell'aereo presidenziale francese, una sala operatoria. Il costo dell'aereo? È stato stimato in 500 milioni di franchi.

Dicevamo della Svizzera...

Nei 109 milioni di franchi che spenderà il Consiglio federale per il suo nuovo aereo sono inclusi anche un sistema radio militare, un sistema di autoprotezione, materiale di terra e pezzi di ricambio. «In questo modo – citiamo il comunicato stampa diffuso settimane fa – una parte della flotta di aeromobili di Stato del Servizio di trasporto aereo della Confederazione sarà all’avanguardia sotto il profilo tecnologico per quanto concerne la sicurezza, l’efficienza e le prestazioni. Inoltre, a partire dall’introduzione del Bombardier Global 7500, la Confederazione disporrà di un aereo con un sistema di autoprotezione integrato. Questi requisiti in materia di sicurezza sono importanti, tra l’altro, per le evacuazioni da zone di crisi».

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