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In Ticino pioggia abbondante, ma siamo lontani dal disastro in Vallemaggia

Nelle ultime 48 ore sono caduti 220 mm di precipitazioni: «La scorsa estate si registrarono 250 mm di acqua in sole sei ore» – A Locarno esondato il lago Maggiore in zona Parco della Pace – Sarà una Pasqua bagnata
© Ti-Press / Samuel Golay
Jenny Covelli
17.04.2025 16:41

Precipitazioni, pioggia, neve, disagi alla circolazione. Le scorse ore sono state caratterizzate dal maltempo. Anche in Ticino, dove MeteoSvizzera aveva emesso un'allerta di grado 2 («pericolo moderato») che cesserà alle 21 di questa sera. Con un occhio di riguardo particolare per la Vallemaggia, dove le autorità comunali hanno precauzionalmente disposto la chiusura della strada per la Val Bavona all’altezza di Cavergno dalle 18 di mercoledì. Con il meteorologo Luca Nisi facciamo il punto della situazione, con una premessa: nelle prossime ore le precipitazioni si riattiveranno, ma «il grosso» dovrebbe essere passato.

Quantitativi abbondanti

I quantitativi massimi delle precipitazioni degli ultimi due giorni si sono registrati nella regione del Sempione e nella parte occidentale dell'Alta Vallemaggia, comprese le Centovalli. Nella regione di Bosco Gurin si situano i valori più alti: 220 litri per metro quadrato. «Un quantitativo abbondante», commenta Nisi. Fortunatamente, non si registrano danni. Qual è la differenza rispetto al disastro della scorsa estate? «Tra la notte del 29 e 30 giugno 2024 sono caduti tra i 200 e i 250 mm di acqua in sole sei ore», chiarisce il meteorologo. «Oggi parliamo di un quantitativo simile spalmato sull'arco di 48 ore. Precipitazioni da moderate a forti continue (con brevi attenuazioni e pause), ma sull'arco di due giorni. Data la lunghezza dell'evento, gli accumuli finali risultano molto abbondanti, ma gli effetti sul territorio dipendono dall'intensità. È questa la grossa differenza. Ci sono stati anche temporali, ma deboli (a differenza di quelli estivi). Le precipitazioni, inoltre, fino ai 2.000 metri erano solide, sotto forma di neve, che non defluiscono direttamente in acqua».

Quella verificatasi tra le 14 di martedì e le 14 odierne è comunque una situazione di precipitazioni primaverili decisamente abbondanti.

Precipitazioni registrate tra le 14 di martedì e le 14 di giovedì. © MeteoSvizzera
Precipitazioni registrate tra le 14 di martedì e le 14 di giovedì. © MeteoSvizzera

Il Vallese

Ampliando lo sguardo al resto della Svizzera, l'Alto Vallese è stato sorpreso da una nevicata fitta e fino a basse quote. «Si parla di accumuli importanti, che negli ultimi anni abbiamo visto raramente anche in pieno inverno», commenta Luca Nisi. «Il limite delle nevicate era previsto attorno ai 1.000-1.300 metri, ma l'aria fredda è entrata in maniera più imponente e la soglia si è abbassata notevolmente».

In Piemonte, ci sono stazioni che hanno misurato addirittura 500 mm di precipitazioni in 48 ore. «Accumuli veramente importanti. Come limite di paragone possiamo segnalare i 455 mm caduti in 24 ore a Camedo il 26 agosto 1935, record ticinese e svizzero di pioggia in un solo giorno. Valori estremamente importanti. La zona più toccata è stata la regione della Val Grande e della Val Vigezzo».

Le previsioni per i prossimi giorni

Per la giornata di domani, venerdì, è previsto il passaggio a tempo in parte soleggiato e un po' più asciutto (affluirà aria meno umida), con temperature attorno ai 18 gradi. Ma nelle ore pomeridiane, in particolare sulle montagne, si verificherà qualche breve rovescio. È poi in arrivo la prossima depressione (dopo quella attuale denominata «Hans» dal servizio meteorologico italiano), nei pressi del Golfo di Biscaglia. Le correnti meridionali porteranno una nuova situazione di sbarramento a Sud, con tempo molto nuvoloso, precipitazioni intermittenti, ma quantitativi nettamente inferiori: attorno ai 10 mm sabato e massimo 20 mm domenica. Non i 220 mm di cui abbiamo parlato per le ultime 48 ore, come detto. Ancora una volta, gli accumuli più importanti sono previsti in Vallemaggia. Il limite delle nevicate è fissato sopra i 2.000 metri. Lunedì arriverà aria un po' più secca, con schiarite nel pomeriggio. In seguito l'evoluzione è ancora incerta, ma è previsto tempo solo in parte soleggiato, con rovesci pomeridiani.

Nella foto, l’esondazione del Lago maggiore in zona Parco della Pace a Locarno. © Ti-Press/Samuel Golay
Nella foto, l’esondazione del Lago maggiore in zona Parco della Pace a Locarno. © Ti-Press/Samuel Golay
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