Alta Engadina

Incidente aereo a La Punt: morte le tre persone a bordo

Il velivolo era partito dall'aeroporto di Samedan ed era diretto a Roskilde, in Danimarca – Ancora in corso il riconoscimento formale delle vittime
© Polizia cantonale grigionese
Red. Online
18.03.2025 10:37

Emergono alcuni dettagli sull'incidente di un piccolo aereo da turismo avvenuto ieri sera in Alta Engadina. Come noto, il velivolo si è schiantato nelle vicinanze del villaggio di La Punt Chamues-ch generando quello che i testimoni hanno descritto come «un'esplosione», da cui si è formata «un'enorme palla di fuoco».

Sull'incidente, in un primo momento, sono però state divulgate poche informazioni. Nessuna, in particolare, sulle persone coinvolte nello schianto, o sulla destinazione del velivolo. La Polizia cantonale grigionese non aveva neppure confermato le informazioni diffuse dal Blick, che citando le testimonianze di alcuni lettori, aveva dichiarato che a bordo dell'aereo ci sarebbe stata una famiglia di tre persone, proveniente dalla Germania. 

Come indicato ieri sera, la Polizia cantonale retica ha diffuso poco fa un comunicato stampa, in cui chiarisce alcuni aspetti dell'incidente, di cui ancora si conosceva ben poco. Per cominciare, il velivolo coinvolto era un monomotore a elica Extra EA-400. Era decollato, come suggerivano le indiscrezioni del Blick, dall'aeroporto di Samedan alle 17:20 ed era diretto a Roskilde, in Danimarca. Paese da cui era arrivato lo scorso 13 marzo. Tuttavia, solamente due minuti dopo il decollo, l'aereo si è schiantato sul margine settentrionale del villaggio di La Punt, in un'area popolata. Come rivela sempre la Polizia grigionese, a nulla sono serviti i soccorsi: l'aereo è stato avvolto dalle fiamme e tutti i suoi occupanti sono deceduti. Ciononostante, l'identificazione formale delle vittime è ancora in corso. 

«Ciò che è successo è tragico, ma poteva finire ancora peggio», ha dichiarato Urs Niederegger, segretario comunale di La Punt Chameus-ch. Nell'area dove è precipitato il piccolo aereo, ossia verso il passo dell'Albula, si trovano infatti diverse case plurifamiliari. «Non oso immaginare che cosa sarebbe successo se il velivolo si fosse schiantato contro una delle abitazioni, visto l'orario in cui è probabile che famiglie fossero in casa». 

Alle operazioni di soccorso hanno collaborato i vigili del fuoco di Plaiv, il servizio di soccorso dell'Alta Engadina, la Rega, l'Ufficio per la natura e l'ambiente e la Polizia cantonale dei Grigioni. Oggi sono inoltre previste le operazioni di recupero del velivolo. Ragione per cui, l'Ufficio federale dell'aviazione civile UFAC ha ordinato la chiusura dello spazio aereo.

Al momento, va da sé, le cause dell'incidente sono oggetto di indagine da parte del Ministero pubblico della Confederazione in coordinamento con la Commissione d'inchiesta sulla sicurezza dei trasporti, il Ministero pubblico dei Grigioni, la Polizia giudiziaria federale e la Polizia cantonale grigionese. Al contempo, il Ministero pubblico della Confederazione ha aperto un'indagine penale sulla base della sua giurisdizione ai sensi dell'art. 98 della Legge federale sull'aviazione (LFG). La Commissione d'inchiesta sulla sicurezza dei trasporti (STSB) è responsabile dell'indagine sulle cause dell'incidente. Le indagini dell'OAG e dell'STSB sono condotte in parallelo e in stretto coordinamento.

I precedenti

Quello avvenuto ieri, tuttavia, non è il primo incidente aereo avvenuto nel comune di La Punt. Nei suoi ultimi 45 anni come segretario, Urs Niedergeer ha infatti raccontato di aver già vissuto quattro incidenti simili nel villaggio e nei dintorni. Nel 1998, un aliante precipitò nella Val Chamuera. Il pilota riportò ferite letale. Due anni dopo, nell'agosto del 2000, si registrò un altro incidente mortale con una vittima nella Val Bever. Nel 2004, invece, un piccolo velivolo si schiantò sul campo da golf fra Madulain e Zuoz. In quell'incidente, morirono cinque persone, tra cui un bambino. L'ultimo, in ordine cronologico, prima di quello di ieri, fu quello del 2010. Anno in cui un piccolo jet precipitò vicino alla stazione ferroviari di Bever. I due piloti persero la vita sul colpo.